Gabriele Federici è il nuovo Presidente del Consiglio Comunale di Anzio, eletto alla prima consultazione a scrutinio segreto.
“Auspichiamo – ha detto – un consiglio comunale che tragga la sua lungimiranza e la sua determinazione dallo stesso spirito dei nostri Padri costituenti che hanno ricostruito l’Italia dopo la Seconda Guerra Mondiale, non dimenticando che la nostra Città è stata un teatro di guerra in quel momento storico con indicibili sofferenze per la popolazione. Oltremodo, ricordiamo che lo sbarco alleato di Anzio ha rappresentato una tappa fondamentale per la riconquista della libertà nel nostro Paese”
Questa in sintesi l’esito del primo consiglio comunale convocato ieri pomeriggio dal Sindaco Lo Fazio, a cui hanno partecipato tantissimi cittadini.
E’ stato il primo consiglio comunale dopo due anni di commissariamento, a seguito dello scioglimento del consiglio comunale per infiltrazioni mafiose.
Per questo c’era il pubblico delle grandi occasioni. All’inizio dell’assise è stata ricordata con un minuto di silenzio l’ultimo presidente del consiglio comunale Roberta Cafà, scomparsa di recente.
“Viva la partecipazione, viva la democrazia”. Ha detto il sindaco di Anzio, Aurelio Lo Fazio, dopo il giuramento di fronte al Consiglio comunale a Villa Sarsina, e concludendo il suo intervento a seguito della comunicazione della composizione della giunta e del vice sindaco.
“Servono rispetto e dignità per questo organo che è il massimo consesso cittadino – aveva detto in precedenza – io per primo sono impegnato in tal senso. Il rispetto istituzionale verso i nostri organi ma anche quelli superiori. Con i nostri comportamenti dobbiamo essere di esempio alla comunità che purtroppo ha vissuto svariati mesi sui giornali e in maniera burrascosa. Dobbiamo tornare a far conoscere Anzio per la sua storia e le sue bellezze, non per altre cose che ne hanno funestato il nome”.
Il sindaco ha poi concluso: “Auguro a me stesso e ai colleghi tutti, a seconda delle diverse posizioni politiche, di lavorare per il bene della città. Su argomenti primari e irrisolti da un trentennio, la mia amministrazione non si arrogherà il diritto di decidere ma coinvolgerà anche l’opposizione”.
Votata anche la commissione elettorale che sarà composta da Giovanni Garito e Riccardo Rocchetti come rappresentanti di maggioranza e da Francesco Zuccaro per l’opposizione.
Componenti supplenti sono stati indicati Mauro De Lucia e Tizia D’Alfonso per la maggioranza, Turano per l’opposizione.
La seduta per la prima volta nella storia di Anzio ha avuto la traduzione in lingua dei segni.
Comincia così l’era Lo Fazio, che avrà il duro compito di risollevare le sorti di una città abbandonata a se stessa, nonostante il lavoro dei Commissari che hanno governato l’ordinario, con i problemi delle periferie, del porto, del rilancio socio economico e turistico della città, dei servizi.
Tanti i problemi che l’amministrazione dovrà affrontare ben sapendo che anche i finanziamenti esterni potranno essere un problema, essendo mancata una pianificazione per i fondi PNRR. Ma Lo Fazio si è detto fiducioso che con il lavoro e l’impegno si potranno creare le condizioni per far risplendere la città della Fanciulla.