Davide Zingaretti ha lasciato Azione. Una scelta sofferta ma alla fine motivata da divergenze significative rispetto alla conduzione della linea politica e delle modalità di gestione interne al partito.
Con l’uscita di Zingaretti, Azione perde un punto di riferimento importante in tutta la provincia di Latina. Con una breve nota, il giovane dirigente ed ex consigliere comunale di Aprilia, ha spiegato le ragioni del divorzio politico da Azione.
“Nel corso della mia esperienza politica di questi anni ho, con grande convinzione, intrapreso il progetto politico di Azione mettendo in campo un impegno instancabile sia a livello locale che a livello provinciale.” Ha esordito Zingaretti.
“Alla luce della mia idea di politica e dei valori culturali e di metodo su cui ho sempre basato il mio attivismo ho, con grande rammarico, deciso di lasciare il partito Azione. Ad oggi, sono venuti meno quella spinta motivazionale e quei valori politici fondamentali che da quando ho iniziato a far politica nel 2018 sono sempre stati punti fermi nel mio operato: lavorare per il bene comune e credere in ciò che faccio. Senza questa “bussola” non avrei mai intrapreso questo percorso.” Ha affermato Davide Zingaretti.
“Tutto ciò mi ha portato a questa scelta molto sofferta, maturata con una lunga e profonda riflessione condivisa, la quale è data dal posizionamento politico, dagli obiettivi che il partito Azione si è dato e dal modus operandi interno. In particolare, ho reputato una divergenza irrecuperabile la linea politica adottata da Azione rispetto ad un quadro politico nazionale che, con grande evidenza, si è andato trasformando.” Ha concluso Zingaretti.