Con una nota congiunta la coalizione di centro destra si schiera a difesa del sindaco Lanfranco Principi, finito ieri agli arresti domiciliari.
Dopo una giornata turbolenta con gli inquirenti negli uffici comunali e in quelli privati del sindaco Principi, passata in summit e telefonate, nel tardo pomeriggio la coalizione che ha sostenuto Lanfranco Principi alle scorse elezioni amministrative del 2023, ha diramato un comunicato nel quale si schiera a sostegno del sindaco.
Fratelli d’Italia, Lega, Lista Lanfranco Principi Sindaco, Unione Civica, Alternativa Moderata Apriliana, Aprilia Valore Comune, Forza Aprilia, confermano la loro fiducia al Sindaco.
“Siamo fiduciosi che l’operato della magistratura servirà a fare chiarezza sulle responsabilità personali e sulle questioni oggetto dell’attività di indagine condotta dalla DDA. Come amministrazione garantiamo agli organi inquirenti massima collaborazione, come già accaduto questa mattina (ieri ndr), fornendo alle forze dell’ordine la documentazione richiesta e necessaria a proseguire l’attività di indagine, risalente a fatti relativi al 2018.” si legge nella nota unitaria
“Ribadiamo la nostra completa fiducia nei confronti del Sindaco Lanfranco Principi, certi che già nei prossimi giorni avrà la possibilità di difendersi, di dimostrare la propria integrità morale e soprattutto la propria estraneità rispetto ai capi di imputazione che gli sono stati contestati“
“Questa maggioranza continuerà a operare perseguendo gli obiettivi e i progetti che in questi mesi difficili e impegnativi abbiamo portato avanti con lui, al quale ribadiamo la nostra stima e la nostra fiducia. – prosegue la nota dei partiti e liste civiche a sostegno di Principi – Lo dobbiamo soprattutto alla nostra città e ai cittadini di Aprilia, che confidano nel nostro operato per la risoluzione dei problemi quotidiani e che soprattutto in questo momento hanno bisogno di avvertire la presenza delle istituzioni al loro fianco e scongiurare il triste accostamento tra la nostra città ad attività di stampo mafioso. Al netto della gogna mediatica, ci corre d’obbligo ricordare che ogni persona indagata è innocente fino a quando la presunta colpevolezza non viene dimostrata nei tre gradi di giudizio e contro ogni ragionevole dubbio.”
“Il garantismo fa parte del nostro DNA, lo abbiamo dimostrato in modo chiaro ogni qual volta siamo stati spettatori di vicende giudiziarie che hanno interessato altre parti politiche. A tal proposito, esprimiamo la nostra solidarietà nei confronti degli altri amministratori che a quanto apprendiamo risulterebbero coinvolti, l’ex sindaco Antonio Terra e l’ex assessore ai lavori pubblici Luana Caporaso” conclude la nota della coalizione di Lanfranco Principi.
Adesso bisognerà aspettare anche cosa intende fare la neo Prefetto di Latina, Vittoria Ciaramella, appena insediatasi, se riterrà necessario sciogliere il consiglio comunale per infiltrazioni mafiose, o se attendere l’esito e lo sviluppo delle indagini e del processo.
Certo è che Aprilia vivrà settimane, se non mesi, di fibrillazione visto che, di fatto, senza Sindaco, sarà abbastanza difficile governare la città, che ha invece bisogno di una guida certa.