Scoppia la grana della riqualificazione dell’ex scuola di formazione della Cgil di Ariccia. L’amministrazione comunale ha avviato l’iter con una società privata di riqualificazione della scuola sindacale intitolata a Luciano Lama e che prevede la realizzazione di una residenza assistita.
Ma oltre a questo intervento l’amministrazione intendere far sparire il parco Romita, appena ristrutturato 3 anni fa per farci un parcheggio a supporto della struttura.
Da qui la protesta dei cittadini che invece vogliono che il parco resti tale.
Ieri pomeriggio una trentina di ariccini, supportati da Italia nostra e dal Comitato protezione boschi dei Colli Albani, hanno tenuto una assemblea pubblica e costituito un comitato.
Ma cosa bolle in pentola? Il Comune di Ariccia, guidato dal sindaco Gianluca Staccoli, in accordo con Appia 55 s.r.l. intende convertire gli edifici della ex scuola di formazione Cgil “Luciano Lama”, sita in via Appia con un “Programma Integrato Residenza nel Parco con servizi socio-sanitari privati” con l’ingiustificato progetto del sacrificio di Parco Pubblico Romita in favore di un parcheggio.
Già questo basterebbe per allarmare i cittadini, anche se vedendo l’area dell’ex scuola Cgil, gli spazi interni consentirebbero un parcheggio a supporto della struttura, ma pare non pensarla così l’amministrazione comunale.
Infatti presto la sede dell’ex CGIL attiva negli anni ’70 e da allora abbandonata verrà convertita in una RSA privata, che ospiterà circa 100 pazienti, con un indotto lavorativo di 120 persone e vedrà passare tra le 400/500 persone al giorno.
A supporto della struttura il Comune intende eliminare il parco Romita e farci un parcheggio, distruggendo un’area verde riqualificata non più tardi di 3 anni fa e che oggi è comunque un piccolo polmone verde utilizzato dai residenti, dal quale si potrà accedere alla RSA.
Per realizzare il parcheggio il comune dovrà anche il cambio di destinazione d’uso da verde pubblico a servizi.
Da questa proposta è scaturita la protesta dei cittadini che si sono riuniti in Comitato rendendo pubblica la loro posizione al riguardo.
“Noi Cittadini e cittadine del Comitato chiediamo alla Regione di verificare la Pubblica Utilità, richiesta nel progetto, dato che i servizi socio-sanitari saranno privati. Chiediamo di salvare Parco Romita impedendo che diventi un parcheggio, così come prevede il progetto.” hanno detto i componenti del Comitato cittadino.
“Contestiamo il cambio di destinazione d’uso di questo piccolo ma prezioso polmone verde nel quartiere Catena-Ramo d’Oro. I pini marittimi saranno a rischio e il problema parcheggi non verrà risolto”
“Chiediamo alla Regione Lazio di verificare quale sarà l’impatto delle nuove strutture – per le quali si prevede un aumento di circolazione compreso tra le 500 e le 800 persone in più al giorno, sulla viabilità e vivibilità del quartiere, già al limite della sostenibilità, in quanto quartiere di Ariccia già densamente popolato e non strutturato per assorbire l’impatto che questa struttura provocherebbe” hanno aggiunto dal comitato per la salvaguardia del parco Romita.
“Chiediamo all’Ente Parco dei Castelli Romani di vigilare su Parco Romita, che contiene venti pini marittimi di grande bellezza, attraverso il V.A.S. (Valutazione Ambientale Strategica) strumento amministrativo che, secondo noi incredibilmente, la Regione Lazio non ritiene necessario” .
“Chiediamo a voi cittadini e cittadine del quartiere Catena- Ramo d’Oro e a tutti coloro che amano e usufruiscono dei benefici del Parco: aiutateci a difenderlo dal cemento che avanza. E’ Incredibile che l’amministrazione comunale di Ariccia voglia regalare a disposizione della sanità privata un parco pubblico.” prosegue il comitato che invita tutti i cittadini a partecipare
“Questo non solo distruggerà un bell’angolo verde del paese, ma porterà il piccolo quartiere al collasso per l’incredibile via vai che si creerà all’ingresso del presidio sanitario.”
“Insieme ai residenti e alle residenti del quartiere abbiamo deciso di far rivivere questo piccolo angolo verde, per dimostrare al paese l’importanza e la bellezza del verde urbano.”
“Con il cambiamento climatico e le estati sempre più calde, è quanto mai necessario salvare gli alberi e i parchi.”
Il prossimo appuntamento sarà per la mattina di sabato 29 giugno per un’altra assemblea pubblica a cui saranno inviati tutti i residenti e i cittadini di Ariccia.
Nel frattempo il comitato sta pensando a delle iniziative da realizzare nell’area verde come le colazioni e le attività con i bambini, la messa dimora di aiuola e fiori, per tutela questo piccolo polmone verde e farne capire l’importanza.