Non bastava il raddoppio dello stabilimento della Fassa e Bortolo, non bastava l’impianto dei rifiuti, non bastava la biogas, ora arriva l’autorizzazione concessa dalla Città Metropolitana di Roma per la costruzione, nei pressi dello stabilimento della Fassa, di un impianto fotovoltaico di 3890 pannelli su un’area di 3 ettari e mezzo.
L’impianto fotovoltaico, autorizzato ad ottobre del 2024 avrà una potenza di picco di produzione elettrica di 2334 Kw e una produzione annua di 3 milioni e 873 kwh.
L’impianto vedrà anche la realizzazione di una cabina di trasformazione per immettere l’energia in rete.
A presentare il progetto è stata la NV Sviluppi energetici di Roma che ha acquisito i terreni per i prossimi venti anni e ha siglato un accordo con E-distribuzione per riversare l’energia prodotta dal fotovoltaico nella distribuzione. Costo dell’operazione per il privato di 2 milioni 142 mila e 176 euro.
Ironia della sorte l’impianto fotovoltaico che si farà nel Comune di Artena è stato denominato dal progetto “Giulianello” vista la vicinanza con la frazione di Cori.
L’area si trova ridosso dello stabilimento Fassa sul ciglio della strada che da Artena porta a Giulianello. Insomma quest’area una volta di pregio agricolo, si sta trasformando in una zona ad altissimo impatto ambientale.
Tra l’altro il progetto non è stato assoggettato a VIA (la Valutazione di Impatto Ambientale) presso la competente Area regionale, in quanto ai sensi dell’art. 47, comma 11-bis, lett. b) e lett. a) del D. L. 24 febbraio 2023, n. 13 (convertito nella legge 21 aprile 2023, n. 41) tale documento non è previsto per impianti da che innalza da 1 MW a 10 MW la soglia prevista per la Verifica di assoggettabilità a VIA.
Quindi, polveri sottili, elettromagnetismo, PM10 per il via vai dei camion, la produzione del biogas, questo lo scenario previsto a breve.
La NV sviluppi energetici ha infatti 36 mesi di tempo per realizzare l’impianto e dopo l’autorizzazione ottenuta è immaginabile una accelerazione del profgetto.
Un progetto che è stato assoggettato a conferenza dei servizi in data 09/04/2024, nel corso della quale sono state richiesti degli approfondimenti sui terreni ricadenti nel Comune di Artena che ha provveduto per ben due volte a produrre i documenti richiesti al termine della stessa, sono giunti anche i pareri e i nulla osta.
Il gestore per mitigare l’impatto visivo perimetralmente all’ impianto fotovoltaico realizzerà una siepe che avrà lo scopo principale di mitigare l’impatto visivo che l’intervento in progetto potrà determinare nei confronti delle aree contermini.
La siepe sarà realizzata a circa 0,5 metri dalla recinzione perimetrale e sarà costituita da una fila arbustiva, ogni esemplare arbustivo sarà distanziato di circa 1,5 metri per massimizzare l’effetto di mascheramento visivo. Tutte le specie utilizzate saranno di origine autoctona. Allo scopo di incrementare il livello di connettività ecologica dell’area, saranno realizzate anche siepi arboreo-arbustive.
L’autorizzazione è stata rilasciata dalla Città metropolitana in data 11 ottobre 2024, data dalla quale sono partiti i 36 mesi per la realizzazione.
Un autorizzazione che ha visto concludersi di fatto l’iter per il comune di Artena il 26/06/2024 e l’ultimo nulla osta è giunto dalla Regione è giunto invece il 2/09/2024.