Che fine ha fatto la perizia tecnica sui controlli effettuati presso il cantiere della Fassa e Bortolo? Se lo chiedono in tanti ad Artena e mica solo ad Artena, ma ad oggi non si capisce che fine abbia fatto questa perizia.
Il comitato cittadino contro l’ampliamento della Fassa e Bortolo chiede chiarezza, trasparenza e legalità su questa verifica.
Una perizia affidata agli uffici comunali ai tecnici, gli stessi i quali avevano detto che andava tutto bene, oggi sono stati chiamati a fare il loro dovere scevri da qualsivoglia condizionamento. Lo hanno fatto? Questa relazione quanto tempo impiega ad essere resa pubblica?
Domande legittime dei cittadini di Artena, che chiedono che, almeno questa volta, tutti i documenti che riguardano la Fassa siano messi a disposizione dei cittadini con azioni trasparenti.
Il sindaco Silvia Carocci ha promesso che l’iter che si sta affrontando sarà fatto nella piena trasparenza e per una volta vogliamo dargli credito, ma di certo la realizzazione dei forni Maerz tiene la comunità di Artena e i comuni limitrofi in apprensione, per le ricadute ambientali che questo provocherà su tutto il territorio. Per questo il Comitato cittadino ha manifestato le proprie preoccupazioni che laspunta.it riporta di seguito:
“La trasparenza, la legalità e la responsabilità sono principi fondamentali per una buona amministrazione pubblica. In questo contesto, l’attenzione e, soprattutto, la preoccupazione della comunità di Artena riguardo all’ampliamento dello stabilimento cementizio FASSA, con l’installazione di due forni Maerz, meritano una risposta chiara e dettagliata.
La richiesta di rendere pubblica la perizia relativa ai controlli effettuati presso il cantiere, dove il tecnico dell’ufficio comunale non ha riscontrato irregolarità, rappresenta un passo necessario per garantire la fiducia dei cittadini nelle istituzioni.
La trasparenza è essenziale per assicurare che le decisioni amministrative siano comprese e accettate dalla comunità. La pubblicazione della perizia permetterebbe ai cittadini di Artena di avere accesso alle informazioni riguardanti le verifiche eseguite sul cantiere dello stabilimento FASSA.
Questo atto non solo rafforzerebbe la fiducia nella gestione dell’amministrazione comunale, ma consentirebbe anche un controllo pubblico sulle procedure adottate, promuovendo un dialogo aperto e costruttivo.
La richiesta di dettagli sui controlli effettuati è altrettanto significativa. In particolare, è importante conoscere quali specifici controlli siano stati eseguiti. È fondamentale sapere se siano stati condotti test sulle emissioni di sostanze inquinanti, verifiche strutturali o altre tipologie di accertamenti.
La chiarezza su questi aspetti garantirà che le preoccupazioni ambientali e di salute pubblica siano adeguatamente affrontate. Inoltre, la metodologia utilizzata per tali controlli deve essere trasparente: quali strumenti e protocolli sono stati impiegati e se sono state adottate misure straordinarie rispetto agli standard usuali.
La tempistica dei controlli è un altro elemento cruciale. Informare la comunità su quando i controlli sono stati effettuati, se in modo continuativo o in fasi specifiche del progetto, contribuirà a dimostrare la serietà e la rigorosità con cui l’amministrazione ha gestito il processo di ampliamento dello stabilimento.
Inoltre, è necessario sapere quali esperti o enti esterni siano stati coinvolti nei controlli, per garantire l’indipendenza e l’imparzialità delle verifiche effettuate.
La legalità è un pilastro su cui si basa ogni decisione amministrativa. È imperativo che tutte le operazioni relative all’ampliamento dello stabilimento FASSA e all’installazione dei forni Maerz siano conformi alle normative vigenti, sia a livello nazionale che regionale.
Questo include il rispetto delle leggi in materia di tutela ambientale, sicurezza sul lavoro e salute pubblica. La comunità di Artena ha il diritto di essere rassicurata sul fatto che ogni fase del progetto è stata condotta nel rispetto delle leggi e delle regolamentazioni pertinenti.
Infine, il coinvolgimento della comunità nelle decisioni che riguardano progetti di tale rilevanza è fondamentale. La partecipazione attiva dei cittadini non solo rafforza la democrazia locale, ma contribuisce anche a una gestione più sostenibile e condivisa delle risorse territoriali. Promuovere un maggiore coinvolgimento della comunità significa valorizzare le opinioni e le preoccupazioni dei cittadini, integrandole nel processo decisionale.
In conclusione, la trasparenza, la legalità e la responsabilità devono essere i principi guida dell’amministrazione comunale di Artena nel contesto dell’ampliamento dello stabilimento cementizio FASSA.
La pubblicazione della perizia e la fornitura di dettagli sui controlli effettuati sono passi essenziali per garantire che le preoccupazioni della comunità siano adeguatamente affrontate e che la fiducia nelle istituzioni sia mantenuta.”