Un sit-in si terrà lunedì 29 Luglio dalle 18.30 in Piazza Trento e Trieste.
Ad organizzarlo OfficineCiviche, Diritti in Comune, Comitato Protezione Boschi dei Colli Albani, Ciampino Bene Comune, Italia Nostra sez. Castelli romani.
“Saremo in piazza e chiamiamo i nostri vicini e le nostre vicine alla mobilitazione. Basta tagli indiscriminati del patrimonio arboreo di Ciampino.” Questo l’incipit delle associazioni.
“La sicurezza delle persone è chiaramente una priorità, ma sappiamo che esistono alternative a questi numerosi abbattimenti, soprattutto conoscendo il tipo di progetti finanziati con fondi PNRR che vanno a giustificarli. Qualora non esistessero alternative – cosa anche statisticamente difficile da credere – sarebbe stato opportuno un serio confronto con la popolazione.“
La protesta riguarda i lavori di sistemazione viaria e il taglio di alcuni alberi in centro che non verrebbero reimpiantati e questo causerebbe un ulteriore aumento delle temperature in questa zona della città, venendo meno l’ombra che gli alberi portano.
“Siamo proprio noi abitanti i primi beneficiari del patrimonio arboreo pubblico e dei servizi ecosistemici che i nostri alberi garantiscono. I quartieri senza alberi risentono maggiormente degli effetti della crisi climatica, per questo i tagli possono diventare vere e proprie politiche di “zonizzazione” che vanno a creare quartieri di serie B.” Dicono dalle associazioni.
“Le aree densamente popolate, private degli alberi trentennali che garantivano ombra, ossigeno e bellezza, rischiano di subire mutazioni demografiche in tempi assai più rapidi della crescita dei nuovi alberelli, sempre a discapito delle fasce più deboli, come testimoniano studi e rilevazioni nelle città italiane più colpite.” Proseguono OfficineCiviche, Diritti in Comune, Comitato Protezione Boschi dei Colli Albani, Ciampino Bene Comune, Italia Nostra sez. Castelli romani
“A Ciampino, ogni anno di più, all’incessante attività delle betoniere si aggiunge quella delle motoseghe. E troppo spesso le due cose vanno di pari passo. Nuovi quartieri e centri commerciali nascono l’uno accanto all’altro, mentre tutto attorno si progettano distese aride, senza alberi e dunque senza refrigerio. E’ l’ennesimo tassello verso la trasformazione in una città che deve essere attraversata, utilizzata, ma non vissuta. Una città di clienti, non di abitanti.”
“Per tutto questo e molto altro, abbiamo deciso di lanciare una giornata di mobilitazione, un sit-in che si terrà lunedì 29 Luglio dalle 18.30 in Piazza Trento e Trieste.”
“Porteremo la nostra rabbia e le nostre proposte, come sempre con microfono aperto per la cittadinanza, le associazioni ambientaliste e le realtà civiche del territorio.” Concludono le associazioni.