L’inquietante attentato al Commissariato di Albano con la distruzione delle macchine di servizio e dei locali adibiti ad alloggi ha fatto scattare la solidarietà dei partiti, in special modo quello di Fratelli d’Italia. Attestati di solidarietà e di ferma condanna anche da tutte le sigle sindacali della Polizia, dal Coisp al Siulp, il Silp Cgil, il Consap, il Sap, la UIL Polizia.
Un episodio inaudito che fa il paio con l’altro tentativo di incendio delle macchine dei Carabinieri di Castel Gandolfo, di qualche settimana fa, sventato miracolosamente per l’intervento dei militari della stazione di Castel Gandolfo.
Un clima di guerriglia che di certo non fa bene, ma che potrebbe addirittura rappresentare una sorta di rappresaglia verso le forze dell’ordine dopo gli inasprimenti che si sono avuti in questi mesi con diversi scontri tra manifestanti e polizia, nel corso di alcune dimostrazioni di piazza.

Ma, un attentato del genere nel cuore dei Castelli Romani non era certo facilmente immaginabile e comunque getta un’ombra su tutto il territorio.
“Totale solidarietà e vicinanza agli agenti ed ai dirigenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Albano Laziale, i cui automezzi sono stati fatti oggetto nella notte scorsa di un atto incendiario, di probabile origine dolosa.” Lo dichiara Massimo Ferrarini capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio metropolitano di Roma.
“Fiducioso nel lavoro degli organi inquirenti, affinché sia fatta piena luce su un episodio inquietante, che fa seguito ad un altro atto intimidatorio verso i Carabinieri di Castel Gandolfo. Ogni attacco alle forze dell’ordine rappresenta una minaccia alla democrazia, anche per questo auspico che il dispositivo di sicurezza e controllo sul territorio dei Castelli Romani venga adeguatamente garantito e se possibile potenziato, nell’interesse delle comunità locali”. Ha aggiunto Massimo Ferrarini.
Gli ha fatto eco anche Roberto Cuccioletta coordinatore comunale di Albano Laziale per Fratelli d’Italia. “Esprimo a nome di Fratelli d’Italia di Albano la nostra solidarietà alla Polizia di Albano Laziale per l’incendio di questa mattina. Se dovesse essere confermata l’ipotesi del dolo, sarebbe un atto gravissimo e inaccettabile, un vile attacco alle istituzioni e alla sicurezza della nostra comunità. Confidiamo nel lavoro delle autorità affinché venga fatta piena luce sull’accaduto e i responsabili siano individuati e puniti con la massima severità”.

Anche il Sindaco di Albano, Massimiliano Borrelli ha espresso vicinanza alla Polizia di Stato: “Esprimo vicinanza e ogni tipo di supporto a tutte e tutti gli agenti del Commissariato per quanto accaduto“.
La Digos sta lavorando alacremente per cercare di risalire agli autori dell’attentato. Si seguono molte piste una tra le quali porterebbe agli ambienti anarcoinsurrezionalisti.
Nei video di sorveglianza si vede un uomo con una tuta bianca e incappucciato scavalcare il muro e lanciare delle molotov, molto probabilmente, che hanno poi generato l’incendio nel quale sono andate distrutte 15 autovetture e due agenti sono finiti in ospedale per intossicazione. L’allarme è stato lanciato intorno alle 4 del mattino di lunedì e sul posto sono giunti i Vigili del Fuoco e mezzi della Protezione Civile, dei Carabinieri e della Polizia Locale.