Condizioni del premier slovacco Robert Fico stabilizzate dopo un intervento chirurgico grave
Le condizioni del premier slovacco Robert Fico, gravemente ferito in un attentato, si sono stabilizzate dopo un delicato intervento chirurgico. Il ministro della Difesa, Robert Kalinak, ha dichiarato che i medici dell’ospedale ‘Roosvelt’ a Banska Bystrica sono riusciti a stabilizzare il paziente durante la notte.
Secondo le dichiarazioni di Kalinak riportate dall’emittente televisiva slovacca Ta3, oggi verranno intrapresi ulteriori passi per il recupero di Fico. La direttrice dell’ospedale, Miriam Lapunikova, ha confermato che il premier è stato sottoposto a un’intervento chirurgico durato cinque ore eseguito da due équipe mediche. Attualmente, Fico è ricoverato nel reparto di Anestesiologia e Rianimazione.
Mercoledì scorso, Fico è stato vittima di un attentato mentre si trovava nella cittadina di Handlová, a nord-est della capitale Bratislava, dove è stato colpito da tre colpi d’arma da fuoco. Questo è stato il primo tentativo di assassinio di un politico di tale importanza nella storia recente della Slovacchia.
Fico, 59 anni, è il leader del partito populista di sinistra Smer ed è stato primo ministro della Slovacchia dallo scorso ottobre. L’attacco è avvenuto dopo un incontro tra membri del governo organizzato a Handlová. Dopo l’attacco, è stato trasportato d’urgenza all’ospedale di Banská Bystrica, dove è stato sottoposto a un intervento chirurgico d’urgenza.
Nonostante la gravità delle sue condizioni, i medici hanno espresso ottimismo sul suo recupero. Nel frattempo, l’uomo sospettato di aver sparato è stato arrestato. Sebbene la polizia non abbia ancora confermato la sua identità, i media slovacchi hanno diffuso alcune informazioni su di lui, che vanno prese con cautela.
Sospetto arrestato: Profilo dell’attentatore
Secondo i media slovacchi, l’uomo sospettato di aver sparato al premier slovacco si chiamerebbe Juraj Cintula, avrebbe 71 anni e sarebbe una ex guardia di sicurezza di un centro commerciale. Risiederebbe a Levice, una città a circa cinquanta chilometri da Handlová, ed è descritto come uno scrittore e membro dell’Associazione degli Scrittori Slovacchi. Tuttavia, queste informazioni sono ancora da confermare ufficialmente dalle autorità competenti. La situazione resta in fase di sviluppo mentre le indagini sull’attacco proseguono.
Profilo di Robert Fico, la sua carriera politica e la sua contrarietà alla guerra.
Robert Fico, figura di spicco nella politica slovacca, ha una lunga carriera politica alle spalle. Nato il 15 settembre 1964, Fico è stato leader del partito Smer dal 1999 e ha ricoperto il ruolo di primo ministro della Slovacchia per tre mandati distinti: dal 2006 al 2010, dal 2012 al 2018 e, più recentemente, dal 2022.
Come leader del partito di sinistra Smer, Fico è stato un personaggio polarizzante nella politica slovacca, sostenendo politiche volte a proteggere gli interessi dei lavoratori e a contrastare la corruzione. Durante i suoi mandati, ha promosso politiche sociali e economiche orientate verso una maggiore equità sociale e una maggiore indipendenza energetica del paese.
La sua leadership è stata spesso oggetto di critiche, con accuse di autoritarismo e tentativi di limitare la libertà dei media. Tuttavia, ha mantenuto un forte sostegno tra gli elettori della Slovacchia, che lo hanno rieletto più volte come primo ministro.
Fico è l’unico leader europeo nettamente contro la guerra e contro l’invio di armi in Ucraina. Una posizione che lo ha spesso esposto a critiche feroci ed una campagna stampa molto aggressiva.
L’attentato contro Fico rappresenta un evento senza precedenti nella storia recente della Slovacchia e ha scosso il paese. Il terrorismo si riaffaccia in Europa. Con gravi conseguenze per la stabilità politica. Le indagini sull’attacco sono in corso e le autorità si stanno impegnando per garantire che i responsabili siano portati alla giustizia.