Marco Piendibene nuovo Sindaco di Civitavecchia, Igino Macchi trionfa a Palestrina e Francesco Sposetti a Tarquinia.
Civitavecchia
A Civitavecchia Marco Piendibene, che al ballottaggio ha potuto contare anche sul sostegno del Movimento 5 Stelle, ha rimontato i 15 punti percentuali di scarto e si è imposto con il 54,48% contro Massimiliano Grasso del centrodestra che si è fermato al 45,52%. L’affluenza, scesa al 48,26%, ha quindi tirato un brutto scherzo al candidato di destra. Dal comitato di Piendibene filtrava ottimismo già in mattinata. Torna quindi al centrosinistra l’importante centro portuale, dopo 12 anni di governo prima 5 Stelle e poi di destra.
Palestrina
Anche Palestrina torna al centrosinistra. La situazione era però molto diversa rispetto a Civitavecchia. Igino Macchi era già nettamente avanti al primo turno e con il 58,81% ha confermato le aspettative staccando di 1500 voti lo sfidante Giuseppe Cilia. Il candidato di centrodestra ha pagato le spaccature interne e un primo turno diviso tra Forza Italia e Noi Moderati a suo sostegno e Lega e Fratelli d’Italia a sostegno della candidata sindaca Eleonora Nuvoli. Quando le coalizioni si presentano divise e litigiose è difficile poi recuperare, con un elettorato sempre più stanco e demotivato. Anche a Palestrina la forte astensione, solo il 51% si è recato alle urne, ha penalizzato il centrodestra, fermo al 41,19%.
Tarquinia
A Tarquinia un vero plebiscito, 70%, ha incoronato sindaco Francesco Sposetti. In questo caso nessuna diserzione di massa dalle urne, il 61% è un dato in controtendenza rispetto agli altri due ballottaggi laziali.
Il centrosinistra prende una boccata d’ossigeno in questa tornata di elezioni comunali, dopo qualche anno di batoste anche cocenti. Il centrodestra invece si caratterizza sempre per le difficoltà nei turni di ballottaggio, dove spesso, anche con vantaggi considerevoli, cede il passo agli avversari.