Qualche giorno fa, mostrando le foto dell’immondizia sparsa nel territorio, dalla periferia al centro, abbiamo sicuramente stigmatizzato il comportamento incivile di quelle persone che abbandonano scientemente e indiscriminatamente i rifiuti.
Ma abbiamo anche detto che se un luogo non è ben tenuto, non è curato, è lasciato andare in maniera sciattona, la percezione che le persone ne traggono è che essendo tutto sporco possono continuare a sporcare ed abbiamo citato l’esempio dell’esperimento sociale della macchina abbandonata nel Bronx e nel quartiere bene di New York.
Quando manca l’attenzione al pulito, quando viene meno una programmazione in tale senso, quando viene meno, soprattutto da parte di chi amministra la città, il senso del pulito e della bellezza dei luoghi, succede che quei luoghi degradano inevitabilmente.
E tanti cittadini, sui social, non fanno altro, in questi mesi oramai, di evidenziare questo senso di trascuratezza che pervade Velletri.
Se vengono abbandonati rifiuti nel centro urbano dove sono presenti anche le telecamere, come mai nessuno è stato mai sanzionato?
L’esempio eclatante è l’accesso alla stazione ferroviaria. Nella zona di pertinenza delle Ferrovie dello Stato, cumuli e buste di immondizia abbandonati da mesi, fanno bella vista a chi arriva in treno dalla Capitale.
Non è messo meglio l’adiacente parcheggio dove l’erbacce sono diventati alberelli tanto da ostacolare le macchine che parcheggiano li a pagamento, si avete capito bene i parcheggi sono a pagamento e che per come sono abbandonati sembrerebbe proprio di no. L’erbaccia è talmente cresciuta che ha superato il muro che delimita la soprastante strada, per una altezza superiore ai tre metri.
Proseguendo verso viale Marconi la situazione non è certo migliore. Erbacce cresciute dappertutto, il contenitore dei pannolini ormai stracolmo di rifiuti che saranno li non si da quanto tempo, mentre il cassonetto dei rifiuti, ormai divelto da mesi, invece di essere cambiato è stato accroccato alla bell’è meglio.
Ci si domanda, ma la cura e la pulizia della città che prima almeno veniva fatta periodicamente e ad ogni segnalazione, oggi come viene gestita?
Ma l’assessore competente, la signora Ilaria Neri, a Velletri ogni tanto ci viene? Ci passa in città? Oppure direttamente da Lariano arriva in Comune e si barrica in ufficio?
Quando nell’area della stazione si verificavano, in passato, situazioni analoghe, bastava una telefonata del sindaco e dell’assessore per far intervenire Ferrovie, se la situazione è questa è perché nessuno, evidentemente ha mosso un dito.
Un vecchio detto recita così “L’occhio del padrone ingrassa il cavallo“, ovvero se tu assessore non solleciti la Volsca ambiente, appare evidente che la stessa partecipata, lascerà in secondo piano la pulizia e il taglio delle erbacce. E se le erbacce sono diventati alberi significa che questo lavoro non viene fatto da almeno sei mesi.
Appare evidente a tutti, oramai che la Volsca ambiente abbia perso in efficienza nei servizi e in presenza sul territorio, non certo per negligenza degli operatori, ma soprattutto per una mancata programmazione sul territorio.
Eppure il Sindaco Cascella ha revocato alla Velletri servizi la pulizia delle aree verdi perché non erano ben tenute per affidarle alla Volsca, se questi sono i risultati possiamo ben dire, senza timore di essere smentiti, che si è passati dalla padella alla brace.
Addirittura qualche giorno fa con la pattuglia della Polizia locale è stato segnalato una persona per abbandono di rifiuti, pescato nelle campagne di Velletri. Notizia data con tanto di comunicato enfatico.
Ebbene l’hanno preso nelle campagne di Velletri, ma non vedono nulla di quanto accade nel centro cittadino.
Se non fosse vero, parrebbe una barzelletta. Qualche festa e qualche selfie in meno, a favore di una migliore pulizia della città, a questo punto sarebbero opportuni.