Il presidente cinese Xi Jinping ha accolto il segretario di Stato statunitense, Antony Blinken, a Pechino in un incontro non previsto nell’agenda ufficiale del capo della diplomazia statunitense in Cina. Questa è la seconda volta che Xi accoglie Blinken a Pechino, dopo il loro incontro avvenuto nel giugno 2023. Nella giornata di oggi Blinken ha già incontrato a Pechino il suo omologo cinese, Wang Yi, che ha avvertito di “crescenti problemi” nelle relazioni bilaterali. Questo avvertimento è arrivato dopo che il Senato degli Stati Uniti ha approvato un disegno di legge che obbliga la società cinese ByteDance a vendere TikTok per evitare che la piattaforma venga bandita negli Stati Uniti.
Il segretario di Stato americano Blinken ha avvertito che Washington agirà se la Cina non smetterà di fornire alla Russia materiale utilizzato nel suo attacco all’Ucraina. Parlando alla Bbc a Pechino, Blinken ha affermato di aver sottolineato alle sue controparti che stanno “contribuendo ad alimentare la più grande minaccia” alla sicurezza europea dai tempi della Guerra Fredda, anche se non ha chiarito quali misure gli Stati Uniti siano pronti ad adottare. Nei giorni scorsi il dipartimento di Stato aveva evocato sanzioni.
“Partner, non rivali”
Nel suo incontro con Blinken, Xi ha affermato che la Cina e gli Stati Uniti “dovrebbero essere partner, non rivali”, e cercare un terreno comune. “Ci sono ancora molte questioni che devono essere risolte e si può fare di piu’”, ha detto il presidente cinese, che ha poi esortato gli Stati Uniti ad avere una “visione positiva” dello sviluppo della Cina, spiegando che Pechino “è lieta di vedere gli Usa come un Paese ottimista, aperto e prospero. Ci auguriamo che anche gli Stati Uniti vedano lo sviluppo della Cina in una luce positiva e costruttiva. Una volta risolta questa questione fondamentale, le relazioni sino-americane miglioreranno veramente. si stabilizzeranno, miglioreranno e andranno avanti”.
Usa e Cina “avranno i primi colloqui sull’intelligenza artificiale”, ha detto Antony Blinken, parlando nella conferenza stampa alla chiusura della sua visita di tre giorni in Cina. Si tratta di un primo passo importante per la ricerca di un terreno comune di regolamentazione. Il segretario di Stato americano ha poi parlato del conflitto in Ucraina, spiegando che la Russia “avrebbe maggiori problemi” nella sua guerra contro Kiev se non avesse il sostegno della Cina. “Nei miei incontri qui a Pechino ho sollevato la questione di componenti e di beni con doppio uso” spediti da Pechino verso Mosca, osservando che è una situazione incompatibile considerando l’aggressione verso un Paese sovrano.
Articolo tratto da Ore12