La sede dell’UNRWA a Gaza City è stata bombardata dall’esercito israeliano. Ricordiamo che l’UNRWA, “Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei rifugiati palestinesi”, è finanziata quasi interamente da contributi volontari degli Stati membri delle Nazioni Unite e iniziò le operazioni il 1° maggio 1950.
L’esercito israeliano sostiene che il quartier generale dell’UNRWA contenga equipaggiamento bellico e stanze di detenzione appartenenti ad Hamas, giustificando così l’attacco.
Nel frattempo, i palestinesi stanno fuggendo dalle zone orientali di Gaza City dopo che l’esercito israeliano ha esteso gli ordini di evacuazione “immediata” ai quartieri di Tuffah, Daraj e Città Vecchia.
Il primo ministro Benjamin Netanyahu ha dichiarato che Israele accetterà un accordo con Hamas solo se il gruppo accetterà la condizione di riprendere i combattimenti a Gaza, mentre il ministro della Difesa Yoav Gallant insiste nel continuare a combattere con Hezbollah in Libano anche se si raggiungesse un accordo di tregua a Gaza.
Si prevede che i colloqui di tregua mediati continueranno questa settimana in Egitto e Qatar.
Almeno 38.153 persone sono state uccise e 87.828 ferite nella guerra di Israele a Gaza dal 7 ottobre. Il bilancio delle vittime in Israele degli attacchi guidati da Hamas è stimato in 1.139, con decine di persone ancora tenute prigioniere a Gaza.