Il Comitato No Bretella Cisterna-Valmontone e il Comitato No Corridoio Roma-Latina per la metropolitana leggera, hanno reso nota la loro posizione sugli espropri che stanno avvenendo per la realizzazione della Bretella Cisterna Valmontone. Un “J’accuse” in piena regola senza troppi giri di parole, contro la politica, le associazioni datoriali agricole, i sindacati, ma anche verso i cittadini, distratti su questo tema e che oggi stanno vivendo in maniera allarmistica questa vicenda legata agli espropri.
Di seguito la nota resa dai Comitati che riportiamo integralmente.
“Siamo purtroppo arrivati alle fasi finali della Bretella Cisterna-Valmontone.
Gli espropri avanzano e da Campoverde e Cisterna di Latina sono ormai arrivati a Velletri.
Perderemo ettari di campi coltivati, decine di aziende agricole e relativi posti di lavoro e le economie che si muovono intorno ad esse.” Annunciano i Comitati.
“Vigneti ed uliveti di qualità, spesso certificati biologici. Perderemo luoghi incontaminati ed a volte protetti come il Lago di Giulianello da qualche anno Monumento Naturale.
Perderemo ettari di sugherete, piccoli boschi, canneti e tutto questo non limitatamente all’area dove passerà la Bretella, ma per centinaia di metri oltre ad essa. Chi dobbiamo “ringraziare” per tutto questo? Chiedono sarcasticamente i Comitati
“Innanzitutto la politica miope a tutti i livelli nazionale, regionale e comunale che non ha mai presentato ai cittadini e valutato con essi, l’opportunità di fare o non fare questa opera.
Assenti e complici le organizzazioni sindacali e di categoria degli agricoltori e contadini che non hanno mosso un dito in difesa dei loro iscritti e dell’agricoltura.” Affermano i Comitati
“Non dobbiamo però assolvere nessuno ad iniziare proprio dai cittadini che molto spesso se non in numeri risibili, sono stati presenti alle iniziative pubbliche del Comitato. Noi per più di 24 anni abbiamo cercato di informare e di opporci a questa maledizione per il territorio.
Non molleremo neanche ora.” Concludono la nota Il Comitato No Bretella Cisterna-Valmontone e il Comitato No Corridoio Roma-Latina per la metropolitana leggera.