Stefano Caianello, consigliere comunale di maggioranza della lista civica “Sempre Cisterna”, è comparso tra gli atti dell’inchiesta condotta dalla Guardia di Finanza di Milano su un vasto sistema di scommesse e siti illegali che ha coinvolto numerose città italiane. Il sindaco Mantini esprime però piena fiducia nella Magistratura.
L’indagine, che ha portato al sequestro di beni per oltre 6 milioni di euro e vede indagate dodici persone, riguarda una rete di raccolta abusiva di scommesse su siti esteri non autorizzati.
Le Fiamme Gialle hanno scoperto oltre 100 agenzie di scommesse coinvolte e più di 1.000 conti di gioco, con un volume complessivo di giocate che supera i 50 milioni di euro.

Tra gli indagati emergono nomi noti nel mondo delle scommesse e delle attività imprenditoriali, ma a destare sorpresa è proprio la presenza del consigliere comunale pontino. Al momento, non è chiaro quale sia il suo esatto coinvolgimento nella vicenda, né se sia indagato formalmente.
Appresa la notizia il Sindaco Mantini ha precisato, per conto dell’amministrazione comunale la posizione.
il Sindaco di Cisterna, Valentino Mantini ha sottolineato la sua “piena fiducia nel lavoro della Magistratura e delle Forze dell’Ordine“, evidenziando l’importanza di considerare ogni individuo innocente fino a prova contraria. Ha inoltre affermato che Caianiello si è reso disponibile per chiarire la sua posizione in merito alla situazione.
Il Sindaco ha voluto rassicurare la comunità, dopo l’inaspettata uscita del nome di Stefano Caianello nell’inchiesta sui siti illegali, affermando che “episodi di questo tipo non possono e non devono gettare ombre su nessun rappresentante dell’intera Amministrazione comunale“, la quale continua a operare con serietà e impegno.
Mantini ha concluso la sua nota esprimendo la speranza che ogni eventuale responsabilità venga accertata con chiarezza e rapidità, nel rispetto delle garanzie e dei diritti di tutte le parti coinvolte.
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