Comunicato stampa del Comando Provinciale di Roma – Frascati
I Carabinieri della Compagnia di Frascati, con il supporto del N.A.S. di Roma, hanno effettuato una mirata attività di controllo nella periferia est della Capitale, finalizzata alla prevenzione e alla repressione di ogni forma di degrado e illegalità nelle aree a maggiore incidenza criminale grazie all’intervento congiunto di numerosi Carabinieri impiegati principalmente in zona Borghesiana/Finocchio.
Nell’ambito di tale complessa attività, in linea con l’azione fortemente voluta dal Prefetto di Roma Lamberto Giannini in seno al Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, per incidere sulle situazioni di illegalità e degrado urbano, è stato possibile assicurare alla giustizia un 41enne del Montenegro e una 33enne di Roma, gravemente indiziati del reato di furto aggravato, poiché sorpresi a rubare un telefono cellulare all’interno di un’auto in sosta.
I Carabinieri di Tor Bella Monaca hanno arrestato in flagranza di reato per cessione e detenzione di sostanze stupefacenti un 31enne tunisino, poiché trovato in possesso complessivamente di 13 gr. di cocaina divisi in varie dosi.
Durante il servizio coordinato di controllo del territorio, è stata data esecuzione ad un’ordinanza di applicazione della misura alternativa alla detenzione nei confronti di un 29enne romeno, per violazione in materia di stupefacenti.
I militari, unitamente ai Carabinieri del N.A.S. hanno svolto una serie di accertamenti presso numerosi esercizi commerciali della zona, sanzionando, per complessivi 3.000 euro, il titolare di una frutteria per la violazione della normativa sulla sicurezza alimentare.
Elevate sanzioni amministrative per violazioni del Codice della Strada per un totale di 1081,00 euro.
Complessivamente, sono state controllate 111 persone e 74 mezzi, con la precisa finalità di prevenire la commissione di reati e reprimere comportamenti illeciti sul territorio.
Si precisa che considerato lo stato del procedimento, indagini preliminari, gli indagati devono intendersi innocenti fino ad eventuale accertamento di colpevolezza con sentenza definitiva.