Esplode la protesta nel penitenziario di Cassino. Oggi è andata in scena la rivolta dei detenuti del carcere ciociaro con suppellettili e materassi dati alle fiamme.
Immediatamente è scattato l’allarme e sul posto si sono recati i Vigili del Fuoco e gli agenti della Polizia di Stato.
E’ l’ennesimo atto di ribellione dei carcerati per sottolineare le loro condizioni spesso al limite della sopportazione, con celle sovraffollate e con pochi spazi di socialità a disposizone.
Preoccupazione è stata espressa dalle sigle sindacali degli agenti di polizia penitenziaria che sottolineano come l’organico sia carente, non assolutamente sufficiente al controllo dei detenuti.
A Cassino il tasso di sovraffollamento, come denunciato dai sindacati di categoria sarebbe del 169% in più dell’ordinario e questo si ripercuote sul personale, che secondo il sindacato, è addirittura sotto organico.
Nel frattempo prosegue il presidio delle forze dell’ordine intorno alla struttura penitenziaria di Cassino per scongiurare ulteriori moti di ribellione dei detenuti.