Si è svolta a Genzano la prima riunione congiunta di tanti comitati e associazioni ambientaliste dei Castelli che ha visto una partecipazione incredibile.
Circa 80 persone e moltissimi comitati e associazioni di tutti i comuni dei Castelli, da Artena a Ciampino, passando per Grottaferrata, Albano, Frascati, Genzano, Pavona, Monte Porzio, Velletri, si sono dati appuntamento a Genzano raccogliendo l’invito del Comitato Protezione Boschi dei Colli Albani, Italia Nostra, tra gli organizzatori.
Un incontro per fare rete e creare quelle sinergie positive in grado di valorizzare le iniziative di carattere ambientale che vengono promosse sul territorio dei Castelli, dando così forza alle vertenze ambientali. Dalle iniziative per i laghi di Castel Gandolfo e Nemi, ai problemi dei tagli boschivi, all’abbandono dei rifiuti, all’inceneritore, alla cementificazione del territorio, alla scarsa attenzione della politica alla valorizzazione delle ricchezze ambientali del territorio.
Finalmente, dopo tante iniziative, tutte meritorie, fatte in maniera singola, adesso è maturata la necessità per tutti i comitati di coordinarsi e di fare rete.
In questo modo le vertenze ambientali del territorio, e non sono poche, dall’inceneritore di Santa Palomba, ai laghi dei Castelli, alla salvaguardia dei boschi, potranno avere una spinta in più ed una consapevolezza tra i cittadini maggiore.
In questo senso va anche letto l’esposto presentato alla Procura della Repubblica di Velletri, sui laghi da parte di alcuni comitati. L’agire comune può diventare una importante azione di sensibilizzazione in grado di cambiare anche l’immobilismo o il pressapochismo della politica che amministra i territori.
“La riunione che abbiamo realizzato non è solo un elenco di sigle aderenti ma un gruppo reale di persone militanti che da anni sono sul campo impegnati in riunioni, iniziative, manifestazioni e lotte. Sempre in cerchio, sempre orizzontali, sempre tutti e tutte uguali. Quello che ci unisce è l’amore per il nostro territorio e la voglia di lottare per difenderlo” Hanno detto gli organizzatori
Proviamo a fare un elenco di tutte le realtà presenti alla riunione: Coordinamento contro con l’inceneritore, Rete Tutela Roma Sud, Comitato Protezione Boschi, Italia Nostra, Comitato di quartiere Pavona 1, Comitato Velletri No Fassa, Comitato Artena No Fassa, Monte Porzio Bene Comune, Schierarsi, Grottaferrata Sostenibile, Officine civiche, Brigata Messalla, Gens Dianae, Frecce di Diana, Suoli Vivi Frascati.
“Abbiamo fatto l’elenco di ciascuna vertenza in cui le realtà associative hanno spiegato la lotta che portano avanti: cosi abbiamo potuto conoscere tutte le speculazioni che minacciano i Castelli.” Proseguono ancora gli organizzatori.
“Tutte speculazioni dovute al sistema economico capitalista che ha costantemente bisogno di risorse da monetizzare, lo stesso sistema che sfruttando intensivamente la natura ha portato il pianeta in questa drammatica crisi climatica.” Aggiungono gli organizzatori.
“Abbiamo concordato che l’attacco al territorio è massiccio e siamo sul limite del disastro ambientale: le falde acquifere si stanno esaurendo e sono inquinatissime, i laghi si stanno prosciugando, i boschi sono costantemente distrutti dal taglio ceduo, le aree verdi sempre più cementificate e a tutto questo si aggiunge la minaccia incombente dell’inceneritore e dei forni del cementificio Fassa Bortolo.” Hanno affermato gli organizzatori.
“Di fronte a questo grave attacco non resta che unire le forze e resistere insieme per difendere il territorio. La nostra idea è di vederci tutti insieme periodicamente per creare questo bel punto di incontro tra tutte le nostre vertenze e pensare più in grande: già abbiamo tirato fuori tante idee e progetti tra cui un grande corteo, una grande convention contro le nocività ambientali, un dossier sulla situazione di acque, aria e terra.” Aggiungono i partecipanti all’iniziativa.
“Ci siamo conosciuti e già in questo primo incontro abbiamo stretto una potente alleanza: ci siamo impegnati a creare una rete in cui ogni comitato potrà diffondere le proprie iniziative contando così sulla partecipazione di un bel gruppo di sostenitori tra i comitati del territorio. Iniziative più grandi, più condivise, più visibili.” Hanno sottolineato i promotori dell’iniziativa.
“Siamo davvero felici per l’esito dell’incontro e sappiamo che se uniremo le forze saremo ancora in grado di essere all’altezza delle devastanti “idee” delle controparti. Siamo lieti, e permettetecelo, perché no, orgogliosi di aver iniziato questo importante percorso.” Hanno sottolineato gli organizzatori che si sono dati appuntamento a febbraio per l’assemblea delle Rete dei Comitati per cominciare a pianificare le prime azioni sul territorio.