Mentre tutti si chiedono come andrà a finire l’inchiesta “The Good Lobby” e quale sarà l’esito degli interrogatori di garanzia che cominceranno da questo martedì, spunta l’ombra della restituzione dei fondi PNRR che sono stati usati dal Comune di Ceccano.
La procura europea, infatti, a seguito di questa indagine potrebbe trasmettere anche gli atti all’Unione Europea e visto che sullo scandalo dei fondi PNRR la magistratura si è attivata, il rischio vero è che l’Europa richieda indietro le somme usate per i lavori PNRR e sospenda l’invio di altre somme di denaro previsti per altri progetti di PNRR.
Tutto ciò è inevitabile ed è previsto dai regolamenti comunitari laddove si verificano episodi di utilizzo distorto delle risorse comunitarie, come quelle del PNRR.
Se questa regola vale per i fondi europei che arrivano, tramite le regioni alle imprese, a maggior ragione vale per i Comuni.
Cosa significa tutto ciò? Che il Comune di Ceccano dovrà restituire all’Unione Europea i seguenti finanziamenti: la riqualificazione del centro storico per euro 666.500, i lavori di messa in sicurezza e riduzione del rischio sismico della scuola elementare di Borgo Berardi per euro 440.000, i Lavori di restauro Castello dei Conti per euro 1.386.000 e l’appalto per l’accoglienza dei migranti per euro 1.500.000.
In totale 2.492.500 per le opere pubbliche e 1.500.000 per i servizi. Quasi 4 milioni di euro da restituire che per un Comune come Ceccano significherebbe dissesto finanziario, oltre al conseguente danno erariale che verrà generato e che la Corte dei Conti richiederà agli indagati di questa operazione. Sempre che il processo definisca le responsabilità e ci siano delle condanne definite.
Nel frattempo il centro destra cittadino ha deciso di andare avanti, disconoscendo il sindaco.
L’opinione dei cittadini di Ceccano invece è già divisa. Tra chi non prova più interesse intorno alle questione politiche e guarda con distacco e disgusto tutta la vicenda e chi polemizza anche con gli amministratori di centrodestra che hanno scaricato il sindaco in quattro e quattr’otto. In molti infatti dicono che scaricare ora il sindaco è una mossa furbesca e traditrice.
In ogni caso il centro destra ora dovrà provare a governare Ceccano che, assurto alle cronache nazionali, è ora scosso e smarrito da questo tsunami giudiziario.
L’opposizione e la società civile cosa dicono al riguardo? Per ora l’opposizione si è limitata solo a dire che bisogna tornare al voto. Un po’ poco per rappresentare una vera alternativa di governo.