Il Comitato per la riattivazione del Punto Nascita degli Ospedali di Anzio e Nettuno ha recentemente inviato una lettera aperta, chiedendo ai candidati sindaci alle prossime elezioni amministrative di impegnarsi concretamente nell’analisi della chiusura del Punto Nascita e delle molte criticità che affliggono il distretto sanitario Anzio-Nettuno.
A rispondere per primo il candidato sindaco di APA, AVS e 5Stelle, Ciro Nutello che sull’argomento ha detto la sua, rimarcando le manchevolezze della ASL Rm 6, della Regione rendendosi disponibile ad un incontro con il comitato.
“Purtroppo, non sembra sia cambiato nulla rispetto al passato: promesse disattese da parte del direttore generale della ASL Roma 6, fatte durante un consiglio comunale congiunto di Anzio e Nettuno, e annunci di potenziamento dei servizi mai realizzati dalla giunta regionale di allora.” Esordisce Nutello
“Oggi la situazione appare addirittura peggiorata, con una palese indifferenza da parte della Regione Lazio, governata dal centrodestra, che mostra un grave disinteresse per la qualità delle strutture sanitarie locali e una visione della salute orientata verso i privati.” prosegue il candidato sindaco.
“Le difficoltà che i cittadini di Anzio e Nettuno affrontano in ambito sanitario sono molteplici e ben note: basti pensare alle interminabili attese al Pronto Soccorso, aggravate ulteriormente durante l’estate, al Centro di Salute Mentale di Villa Albani e all’UONPI (Tutela Salute Mentale e Riabilitazione per l’Età Evolutiva), dove il numero di psicologi è insufficiente e basato su contratti temporanei. In un periodo in cui il disagio psicologico è in crescita, specialmente tra i giovani — una problematica sottolineata anche dal Presidente della Repubblica Mattarella — queste carenze sono inaccettabili. Inoltre, resta assente un centro diurno per adolescenti, già previsto nei piani di zona triennali ma mai realizzato.” Ha aggiunto Ciro Nutello che ha concluso affermando
“Come candidato sindaco, sono pronto a incontrare il Comitato per ascoltare le loro proposte e costruire insieme una strategia concreta. La futura amministrazione comunale, se avrò l’onore di guidarla, si impegnerà a portare avanti queste istanze sia nella Conferenza dei Servizi dell’ASL RM 6 sia presso la Regione Lazio, affinché il diritto alla salute dei cittadini torni a essere una priorità.“