Cisterna si fregia nuovamente del titolo di “Città che Legge”, un riconoscimento che il Centro per il Libro e la Lettura (Cepell) del Ministero della Cultura ha conferito al nostro Comune per il decimo anno consecutivo.
Questo traguardo sottolinea il costante impegno della città nella promozione della lettura e del libro come strumenti essenziali per la crescita culturale e sociale della città e dei suoi abitanti.
L’iniziativa in questione parte dalla considerazione della lettura quale valore riconosciuto da cui dipende la crescita intellettuale, sociale ed economica di una comunità e sulla base di tale presupposto premia le Amministrazioni comunali che si impegnano a svolgere con continuità politiche pubbliche di promozione di questo valore.
“La lettura è il cuore pulsante della nostra comunità. Essere “Città che Legge” non è solo un riconoscimento, ma una responsabilità che ci spinge a fare sempre di più. Grazie alla rete tra la nostra Biblioteca Comunale, le scuole, le librerie e i presidi educativi – sottolinea il sindaco Valentino Mantini – abbiamo costruito un tessuto culturale capace di coinvolgere tutte le generazioni“.
La Biblioteca Comunale “Adriana Marsella” si conferma protagonista di questo successo insieme alle librerie cittadine, che svolgono un ruolo cruciale nella diffusione della cultura, e alle scuole, luoghi fondamentali nel coltivare e promuovere tra i giovani l’amore per la lettura.
“Cisterna è una città che crede nel valore della lettura come diritto universale e strumento di crescita collettiva – aggiunge l’assessora alla Cultura Maria Innamorato – e questo riconoscimento ci spinge a guardare al futuro con determinazione, per coinvolgere sempre più cittadini e garantire che la lettura continui a essere un elemento centrale della nostra identità“.