“Il Consiglio comunale non è assolutamente un teatro, la dignità dell’Organo istituzionale per eccellenza va tutela e difesa da alcune prese di posizione. Tra i miei compiti principali, attribuiti dalla legge, dallo Statuto e dal Regolamento sul funzionamento del Consiglio comunale, c’è proprio quello di tutelare la dignità del ruolo e assicurare l’esercizio delle funzioni – ha detto il Presidente del Consiglio comunale Quirino Mancini – È fuori dubbio che ci sono state sessioni di Consiglio comunale dove alcuni consiglieri non hanno avuto un comportamento corretto, preferendo la bagarre ad una serena discussione, costringendomi più volte ad interrompere la seduta.” Non usa mezzi termini il Presidente del Consiglio Comunale di Cisterna che dopo le ripetute interruzioni dell’assise pubblica ha deciso di rivolgere una reprimenda alle opposizioni.
“Quando parla il Sindaco, lo fa a tutta la comunità, al pubblico presente in sala o a quello che segue in streaming, non soltanto all’Assise riunita. Il Consiglio non si riuniva dal 10 luglio scorso: gli argomenti dei quali il Sindaco ha dato comunicazione erano molti, anche in considerazione di avvenimenti particolari che hanno investito la nostra comunità. Il Sindaco, infatti, ha parlato della costituzione di parte civile per il processo Zomparelli Amato, dell’incendio in via della Polveriera, di quanto era accaduto a Satnam Singh, del Consiglio Comunale dei giovani, della Cisterna Estate, dello stadio Bartolani, della Cisterna Ambiente e infine della vicenda che aveva coinvolto il figlio dell’assessore Del Prete.” Ha aggiunto Mancini che ha proseguito affermando
“Ho sempre tutelato la dignità dell’intero Consiglio comunale, sia dei consiglieri di maggioranza che di minoranza, ed è ciò che continuerò a fare. Il Consiglio comunale non è un teatro , non ci sono né attori né attrici. Informare i cittadini in sede di Consiglio comunale è un dovere da parte di ogni Sindaco“.