L’ingegneria climatica vicino alle coste degli Stati Uniti potrebbe intensificare le ondate di caldo in Europa, secondo uno studio recente.
La tecnica di schiarimento delle nuvole marine, mirata a ridurre le alte temperature in California, potrebbe avere effetti collaterali globali, come l’aumento dello stress da calore in Europa entro il 2050. Gli scienziati sottolineano la necessità di regolamentazioni per prevenire applicazioni regionali incontrollate di questa tecnica, che potrebbe causare conflitti e concorrere tra regioni. Attualmente, non esistono regolamentazioni efficaci per la geoingegneria solare, e la politica deve svilupparsi insieme alla scienza per evitare conseguenze negative globali.
Gli esperimenti con modelli climatici del 2010 e del 2050 hanno mostrato che, mentre l’intervento vicino all’Alaska potrebbe ridurre significativamente il rischio di calore estremo negli Stati Uniti occidentali nel 2010, nel 2050 lo stesso intervento avrebbe effetti molto ridotti e potrebbe addirittura peggiorare la situazione.
Jessica Wan, ricercatrice dello Scripps Institution of Oceanography, avverte che, sebbene il raffreddamento delle nuvole marine possa essere efficace ora, potrebbe risultare inefficace o dannoso in futuro, sottolineando l’importanza di strutture di governance trasparenti e di regolamentazioni appropriate per gestire la geoingegneria.
Impatti e regolamentazione
Lo studio evidenzia che l’efficacia di tali interventi può diminuire o persino invertirsi con il cambiamento delle condizioni climatiche. Gli autori sottolineano l’importanza di stabilire regolamentazioni per prevenire applicazioni regionali non coordinate che potrebbero avere effetti collaterali negativi in altre parti del mondo.
Cos’è l’ingegneria climatica?
L’ingegneria climatica, o geoingegneria, è un insieme di tecniche proposte per intervenire deliberatamente sul clima terrestre al fine di contrastare il cambiamento climatico. Queste tecniche mirano a ridurre la quantità di radiazione solare assorbita dalla Terra o a rimuovere anidride carbonica dall’atmosfera.
Schiarimento delle nuvole marine
Il concetto di schiarimento delle nuvole marine (Marine Cloud Brightening, MCB) prevede l’uso di navi o altre piattaforme per spruzzare particelle di sale marino negli strati bassi delle nuvole marine. Queste particelle fungono da nuclei di condensazione per le gocce di nuvola, aumentando l’albedo delle nuvole, cioè la loro capacità di riflettere la luce solare nello spazio, contribuendo così a raffreddare il pianeta.
Fonte: Nature Climate Change e The Guardian