Nel suggestivo scenario del Salone del Refettorio della Certosa di Trisulti a Collepardo, si tiene attualmente un’interessante mostra artistica curata da Ursula Piccone e dedicata alle opere di Franco Marrocco.
L’esposizione, concepita appositamente per il monastero di Trisulti, si propone come un’occasione unica di contemplazione e riflessione sulla cultura visuale contemporanea. Le opere esposte, apparentemente sintetiche ma intrise di significati profondi, instaurano un intimo dialogo con il contesto circostante, dando vita a un’esperienza coinvolgente che invita alla meditazione.
Il tema centrale dell’esposizione ruota attorno a tre concetti chiave: la Sosta nel luogo della riflessione, il Silenzio come momento di meditazione e la Voragine come simbolo di ricerca interiore. Attraverso questi tre atti distinti, Marrocco esplora diverse sfaccettature dell’esperienza umana, scavando nelle profondità della mente e dell’anima.
Il primo atto della mostra si focalizza sul progetto “Cammino”, che trae ispirazione dalla Regola benedettina. Le opere qui presentate conducono il visitatore in un viaggio spirituale, offrendo spunti di riflessione sulla propria esistenza e il proprio cammino interiore.
Il secondo atto è un omaggio al luogo stesso della mostra, con opere selezionate dall’ampia produzione di Marrocco tra il 2006 e il 2009. Queste opere, originariamente esposte durante una mostra personale a Vienna, evocano il suggestivo paesaggio delle grotte di Collepardo, noto come “La foresta pietrificata”. I dipinti di Marrocco, ispirati da questa natura imponente e misteriosa, offrono uno sguardo unico sulla relazione tra l’uomo e l’ambiente circostante.
Il terzo atto della mostra presenta opere recenti dell’artista, incentrate sul tema del Corpus Domini. Attraverso queste creazioni, Marrocco esplora la dimensione spirituale del corpo umano, invitando il pubblico a riflettere sulla propria esistenza corporea e spirituale.
In sintesi, il progetto artistico di Franco Marrocco alla Certosa di Trisulti mira a creare un ponte tra le dimensioni spirituale e materiale, offrendo al pubblico un’opportunità unica di esplorare la propria interiorità attraverso l’arte. Questa esposizione non solo celebra il talento creativo di Marrocco, ma anche il ricco patrimonio culturale e spirituale dei luoghi che ospitano le sue opere.
Luogo: Salone del Refettorio della Certosa di Trisulti, via Trisulti 8
Telefono: 0775/47024
Orari di apertura: 10-13,30; 14,30-18 tutti i giorni
Costo: Ingresso libero, gradita la prenotazione scrivendo a: prenotazionicertosatrisulti@laziocrea.it
Sito web: https://direzioneregionalemuseilazio.cultura.gov.it/
Organizzatore: Associazione Culturale APS Ars-Ubivitae in collaborazione con l’Associazione Flangini