L’arrivo della Volsca ambiente nella gestione dei rifiuti a Genzano di Roma ha portato una nuova riorganizzazione del servizio, mantenendo inalterato il costo per i cittadini ed ha contribuito ad elevare Genzano quale miglior paese riciclone dei Castelli Romani.
Nonostante ciò, però, non mancano alcune polemiche sulla raccolta dei rifiuti nella cittadina dell’infiorata. Ne abbiamo voluto parlare con l’assessore Roberto Silvestrini che non si è sottratto alle nostre domande.
Assessore cosa è cambiato dalla precedente gestione dei rifiuti al nuovo appalto con la Volsca?
“Va detto che negli anni precedenti il servizio è sempre stato affidato in proroga alla precedente società. Poi per una serie di fattori, sia di natura politica che di gestione commissariale, la situazione era diventata problematica con un servizio non eccellente. Per questo motivo abbiamo ritenuto di riprendere in house il servizio di raccolta, attraverso la Volsca ambiente che cura la raccolta dei rifiuti in diversi comuni castellani e con buoni risultati che sono abbastanza evidenti.“
“La scelta politica di affidare alla Volsca il servizio con la formula in house ha dato un valore aggiunto al servizio stesso. Le società in house è come se sono parte stesso dal comune e ne condividono gli obiettivi. Si cammina di pari passo. E’ cambiato tutto, abbiamo riorganizzato il servizio, estendendo la pulizia della città su tutta la giornata “
Lei dice che questo servizio dalla gestione privata a quella in house è migliorato ma quanto è costato ai cittadini?
“Neanche un euro in più da quello che già pagavano dal 2021. Non abbiamo aumentato la tariffa, con la novità di mantenere in capo al Comune le deleghe“
Cosa sono le deleghe?
“Le deleghe sono una cosa semplice ma complessa. La capacità di ogni amministrazione che è proprietaria dei rifiuti a venderli nel mercato, incassando direttamente queste somme. Prima invece le deleghe erano incassate dalla gestione precedente, che oltre al pagamento del servizio da parte del Comune, incassava anche le somme derivanti dalla gestione delle deleghe. Ovviamente la società non ha responsabilità di questo, ma era frutto della scelta politica precedentemente fatta da altri.”
Quindi il vantaggio per i cittadini è stato che il Comune in questi anni ha gestito in prima persona queste deleghe incassando direttamente dei soldi?
“Esattamente. In questi anni i soldi incassati dalle deleghe sono serviti per fare fronte anche al cospicuo aumento dei costi delle materie prime, che sono ricadute su tutti i servizi, dalla spesa quotidiana, alla benzina. Questi introiti delle deleghe sono servite ad ammortizzare queste spese. I cittadini non se ne sono accorti ma di fatto hanno già risparmiato. Se non avessimo fatto questo avremmo dovuto aumentare il costo della tariffa come è avvenuto in tanti altri Comuni.”
“Non solo nel 2021 facemmo anche un piccolo taglio rispetto ai benefici ottenuti, riducendo di 1 milione di chili in meno la raccolta indifferenziata, che avevamo ereditato. Ovviamente la nuova riorganizzazione e una più attenta raccolta, ha prodotto questo risultato.”
Rifiuti indifferenziati ereditati dalle zone limitrofe?
“Forse si, non lo possiamo sapere esattamente, fatto sta che la indifferenziata è calata di 1 milione di chili, che di fatto si è trasformato in un risparmio per le casse del comune e per i cittadini. Possiamo dire che probabilmente ed intuitivamente non erano rifiuti generati dai genzanesi “
Ma ci sono polemiche perché secondo alcuni la città è sporca, le spazzatrici ci sono non ci sono, rifiuti abbandonati, però lei afferma che il servizio è cambiato, non ci sono aumenti, è sparito un milione di rifiuti indifferenziati, qual’è l’oggetto di questo attacco, è solo politico?
“Essenzialmente è un attacco politico, quasi ideologico, da una parte dell’opposizione rispetto alle scelte fatte da questa amministrazione. Hanno un atteggiamento anche poco rispettoso nei confronti del persone che, non senza difficoltà, sono impegnate a tenere pulita Genzano. Cosa è successo? Di fatto abbiamo riorganizzato totalmente il servizio che prima si svolgeva dal mattino fino alle 13. Abbiamo rivisto l’organizzazione del servizio sul territorio, abbiamo rifatto i calendari. Oggi abbiamo tre fasce orarie di raccolta che prima si faceva solo su una fascia.”
Va infatti detto che oggi la raccolta parte la mattina nelle zone esterne alla città, nel pomeriggio si concentra sulle attività commerciali e la sera è dedicata alla raccolta nel cento storico. Prima di questa riorganizzazione, il servizio si svolgeva solo la mattina e chi abbandonava i rifiuti nel pomeriggio o chi lasciava cartoni e plastica fuori dalle attività commerciali venivano raccolti la mattina seguente. Un cambio importante come tra l’altro avviene in tutti i comuni che svolgono la raccolta differenziata con criterio.
Ma avete anche introdotto la Tarip da gennaio cosa accade a questo punto?
“Abbiamo introdotto la Tarip, la tariffa puntuale e siamo tra i pochi comuni castellani ad averla introdotta e questo ha determinato una restrizione delle maglie, soprattutto verso quei pochi cittadini che cercano di eludere il pagamento della tasse, che tutti paghiamo e qualcuno pensa che non sia nel dovere di farlo. Questo genera dei piccoli disservizi, certo non dovuti alla mancanza del servizio, con sacchetti di immondizia che vengono abbandonati vicino ai cestini, ma che puntualmente vengono raccolti. Sono pratiche scorrette fatte da chi non vuole rispettare le regole“
Ma questo accade dappertutto…
“Si purtroppo accade dovunque, c’è sempre chi si comporta in questo modo, ma dobbiamo intervenire per circoscrivere questo fenomeno“
Come si fa a limitare questa situazione? Alcuni comuni pensano di introdurre delle telecamere per disincentivare questi abbandoni, il comune di Genzano cosa farà?
“Agiamo su due fronti, quello della sanzione e repressione e quello dell’informazione. Abbiamo già cominciato a contestare alcuni di questi reati, perché tali sono, grazie anche all’impegno del comando della polizia locale e alla sensibilizzazione di alcuni cittadini che ci segnalano queste situazioni. Nei prossimi mesi partiranno campagne di sensibilizzazione nelle scuole e specifiche per le attività commerciali. Particolare attenzione sarà posta sulla campagna di comunicazione per tutti i cittadini sull’abbandono dei rifiuti, proprio per limitare queste pratiche scorrette che imbruttiscono la città a discapito dei cittadini che invece pagano la tarip.”
Quali sono oggi i rapporti con la Volsca?
“Buoni debbo dire. La società è efficiente, se c’è un problema sui mezzi di servizio si interviene prontamente perché i mezzi non sono del Comune ma della società e a seconda delle necessità la Volsca può spostare i mezzi ed anche il personale se serve, per venire incontro alle esigenze del comune. E’ già successo per le spazzatrici, questo è un vantaggio. Il lavoro fatto in questi anni è stato difficile ma ha dato risultati ed ha valorizzato anche l’aspetto culturale che ha caratterizzato sempre i cittadini di Genzano. Siamo stati premiati da Legambiente perché siamo stati il primo comune dei Castelli per la differenziata con il 78% e stiamo ancora migliorando grazie alla tarip introdotta a gennaio che tende a premiare i cittadini e spero di poter riuscire ad abbassare la tariffa nel 2025. Se continuiamo così possiamo solo migliorare.“
Ma il servizio delle pulizie delle strade come lo gestite, perché anche qui ci sono state polemiche…
“Le spazzatrici sono importanti, ma parallelamente a questo abbiamo rafforzato lo spazzamento manuale nel cento storico con l’assunzione di due persone per fare questo servizio specifico, perché in questo modo nel centro storico si può gestire lo spazzamento in maniera migliore del servizio delle spazzatrici che invece operano sulle strade più grandi. Sulle polemiche sulle spazzatrici posso solo dire che non c’è un numero di spazzatrici da utilizzare sul territorio, quelle che ci sono sufficienti ed alle volte rinforziamo questo servizio per migliorare la pulizia della città.“
“La Volsca è una azienda solida, seria, persegue gli obiettivi che ci diamo. Ci sono tutte le condizioni per fare sempre meglio. Un’altra scelta che migliorerà il servizio è la decisione che abbiamo preso di vendere direttamente la plastica al Corepla. Genzano può avere un servizio migliorabile, ma non si può dire che sia una città sporca, non lo è mai stata, dobbiamo correggere quei comportamenti incivili che determinano alcuni problemi che stiamo già affrontando per risolverli”