Il caso della maggioranza litigiosa al Comune di Frosinone è solo un diversivo per un obiettivo più importante: il rimpasto di giunta in Regione Lazio.
Forza Italia a Frosinone chiede spazio e visibilità. Il capogruppo forzista in Comune, Maurizio Scaccia, e la segretaria provinciale, Rossella Chiusaroli, restano fermi sulle loro posizioni e chiedono un azzeramento di giunta, che metterebbe in seria difficoltà il sindaco Riccardo Mastrangeli. Forza Italia cerca sponde nelle liste civiche per provare a mettere all’angolo la Lega.
Per ora l’unica ad aver rassegnato le dimissioni è stata l’assessora Maria Rosaria Rotondi, che non aveva nessun consigliere comunale a supportarla.
Ma l’obiettivo, sempre meno celato, non è il rimpasto nel capoluogo ciociaro, bensì quello della Giunta Rocca.
Il Senatore Claudio Fazzone, grande tessitore di manovre di palazzo, ha già svuotato la Lega in Regione, lasciandola con un pugno di mosche in mano e rendendola marginale in Consiglio Regionale. Il passaggio dalla Lega a Forza Italia di Pino Cangemi e Angelo Tripodi rende debolissimo il Carroccio in Regione e Fazzone ne vuole approfittare per dare la spallata decisiva.
A Frosinone la Lega negli anni ha fatto la parte del leone con l’elezione alla Camera di Nicola Ottaviani (già sindaco di Frosinone), l’elezione a Sindaco di Mastrangeli e la nomina ad assessore regionale di Pasquale Ciacciarelli. Proprio quest’ultimo potrebbe essere l’obiettivo di Fazzone per riequilibrare a favore di Forza Italia, forte del risultato nella provincia di Frosinone che ha visto il sorpasso degli azzurri sulla Lega.
La Lega, nonostante avesse una candidatura locale di forte peso come quella di Mario Abbruzzese, non è riuscita a tenere testa a Forza Italia sul territorio ciociaro ed ora Fazzone fa pesare i voti, come ha sempre fatto nella gestione politica del territorio.
Per Rocca ora è arrivato il momento delle decisioni. Il governatore può contare sul blocco monolitico di Fratelli d’Italia ma il peso di Forza Italia non può essere ignorato.
Frosinone diventa così centrale nello scacchiere politico regionale.
Chissà che tutta questa tensione locale non trovi sfogo a livello regionale. Frosinone rischia di essere utilizzata per creare i presupposti di un rimpasto di Giunta Regionale.
Fazzone e Rocca troveranno la sintesi, su questo non c’è dubbio; pensare ad una crisi di Governo Regionale è impossibile e anche a Frosinone terminerà il tira e molla. Almeno sperano i cittadini che chiedono alla politica risposte concrete e non la solita pantomima della politica.