Proseguono le iniziative dell’Unione dei Comitati contro l’inceneritore di Santa Palomba.
Questa volta il Comitato si è recato a Cecchina dove si è concluso la due giorni di studio e informazione promossa sui territori per continuare l’opera di sensibilizzazione dei cittadini.
Ad aprire i lavori è stato il Sindaco di Albano, Massimiliano Borrelli che ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa del Comitato. Parole riprese poi dal parlamentare di AVS Filiberto Zaratti, i consiglieri regionali Alessandra Zeppieri ed Adriano Zuccalà e dalla consigliera dell’area metropolitana Marta Elisa Bevilacqua.
Zero Waste Italy il titolo dell’iniziativa che ha visto impegnati i principali protagonisti della lotta contro l’inceneritore che il sindaco di Roma, Gualtieri, vuole realizzare a Santa Palomba.
L’iniziativa è servita a che per mettere a punto un calendario di proposte ed azioni per quello che il comitato ha definito un autunno caldo.
Hanno preso parte anche Rossano Ercolini e l’americano Paul Connet, i due esperti che sono contro gli inceneritori e che da sempre propongono soluzioni alternative, che si sono soffermati sul tema l’inceneritore che non serve, spiegando come questo tipo di impianto oltre a non servire non è neanche utile alla comunità, oltre alle criticità che un impianto del genere può rappresentare, in termini di impatto ambientale sul territorio di Santa Palomba già di per sé antropizzato.
A chiudere gli interventi anche Enrico Del Vescovo di Italia Nostra che ha tracciato una road map per iniziative e strategie da portare avanti fino al Giubileo, ormai alle porte.
Intanto questa mattina si terrà un presidio dei cittadini e dell’Unione dei Comitati contro l’Inceneritore sotto la sede di Acea a piazzale Ostiense a Roma, dalle ore 11 a cui seguirà anche una conferenza stampa, mentre un altro appuntamento è già calendarizzato per sabato 12 ottobre, ad Albano per una manifestazione di protesta che partirà da piazza Mazzini.
In programma anche una manifestazione da tenersi a Roma nei prossimi mesi per portare la protesta direttamente nella Capitale.