I disagi dei pendolari sulla linea Cassino-Frosinone, Roma approda in Consiglio comunale.
La richiesta è stata protocollata alla vigilia delle festività natalizie e porta la firma di 21 consiglieri comunali, che hanno richiesto al Presidente del Consiglio, Massimiliano Tagliaferri la convocazione di un consiglio comunale straordinario aperto al pubblico per affrontare quello che sta diventando un problema di vivibilità per migliaia di cittadini che quotidianamente si recano, per lavoro e non solo, nella Capitale.
I continui ritardi, le cancellazioni, i tempi di percorrenza, sono ormai all’ordine del giorno e non passa settimana che non ci siano situazioni insostenibili che ormai si ripropongono continuamente.
Questo sta creando disagi e arrabbiature per i pendolari costretti a tornare a casa in orari impensabili, o a giungere nella Capitale anche in mattinata inoltrata.
Così Anselmo Pizzutelli ha deciso di prendere a cuore questo problema, segnalato da numerosi cittadini, chiedendo la convocazione del consiglio straordinario.
I consiglieri firmatari della richiesta chiedono l’istituzione di treni veloci da Cassino-Frosinone diretti a Roma per evitare problematiche legate alle cancellazioni e per rendere più agevole e veloce il transito da e verso Roma.
Al Consiglio comunale, che sarà convocato presumibilmente dopo la pause delle festività natalizie, è stata chiesta la presenza del sindaco di Cassino, Salera, dell’assessore regionale ai trasporti Ghiera, del Presidente della Provincia, Di Stefano, dei consiglieri regionali eletti nel territorio ciociaro e un rappresentate delle Ferrovie dello Stato.
La convocazione del consiglio comunale straordinario ha ottenuto un consenso bypartisan da parte di 21 consiglieri comunali, segno che l’argomento è abbastanza sentito.
L’obiettivo è di sottoporre al consiglio e alle istituzioni invitate, una mozione che Anselmo Pizzutelli riassume in questo modo “Bisogna intervenire, perché questa tratta da sempre ha caratterizzato anche lo sviluppo socio economico delle nostre realtà, ma ultimamente i disservizi sono all’ordine del giorno, con cancellazione dei treni e ritardi che alle volte superano le due ore. Tutto ciò è inaccettabile e dobbiamo capire come farcene carico.”
“I disagi e i disservizi sono stati documentati – prosegue ancora il consigliere comunale – e tutto ciò influisce negativamente anche nelle relazioni sociali. Anche i lavori di manutenzione andrebbero pianificati meglio e con maggiore attenzione all’utenza. Tutte queste cose si riversano sul servizio e riscontra sempre di più interrogativi sulla qualità dello stesso.”
“C’è la necessità che l’assessore regionale ai trasporti Ghiera e i rappresentanti di Ferrovie aprano un tavolo di confronto per redigere un piano d’azione, tenendo in considerazione anche l’opinione dei comitati dei pendolari che a quel tavolo dovrebbero fare parte, per raccogliere suggerimenti e proposte su come migliorare il servizio.” Ha aggiunto Pizzutelli che ha posto l’accento anche sugli investimenti
“Serve un piano di investimenti volti a potenziare le strutture, a renderle efficienti, per garantire un servizio migliore, implementando il numero di corse e i posti disponibili, oltre a treni diretti da Cassino-Frosinone verso Roma e di ritorno, senza fermate intermedie”