La Protezione Civile di Gaza ha riportato che decine di corpi sono stati trovati nei vicoli e tra le macerie delle abitazioni distrutte nella zona industriale di Gaza City, in seguito al ritiro delle forze israeliane. Nella città di Rafah, nel sud della Striscia di Gaza, si registrano almeno otto vittime, con i corpi trasferiti all’ospedale Nasser di Khan Younis. Altre quattro persone sono state uccise nel campo profughi di Nuseirat, situato nella parte centrale di Gaza.
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha dichiarato di sostenere un cessate il fuoco per Gaza, accusando però Hamas di fare richieste contraddittorie e sottolineando che le operazioni militari continueranno finché non verrà sconfitta. Dal 7 ottobre, almeno 38.345 persone hanno perso la vita e 88.295 sono rimaste ferite a causa del conflitto. Gli attacchi di Hamas del 7 ottobre hanno causato circa 1.139 morti in Israele, mentre decine di persone risultano ancora prigioniere a Gaza.
Un video del Centro Informazioni Palestinese ha messo in luce la devastazione causata dalle truppe israeliane nei quartieri occidentali di Gaza City, nella parte settentrionale della Striscia.
Questa registrazione è stata pubblicata dopo il ritiro delle forze israeliane dall’area, che, come riportato dal nostro corrispondente, appare come una strategia tattica in vista di un nuovo dispiegamento.
Numerosi isolati risultano completamente distrutti, mentre altri edifici sono stati danneggiati e le strade sono ingombri di macerie su entrambi i lati.
Yemen attacchi aerei su Hodeidah, tensioni in aumento tra Houthi e coalizione occidentale
Nel frattempo oggi, l’aeroporto internazionale di Hodeidah, nello Yemen, sotto il controllo dei ribelli Houthi, è stato colpito tre volte da aerei degli Stati Uniti e del Regno Unito.
La notizia è stata diffusa dal canale televisivo Al Masirah, affiliato al gruppo armato sostenuto dall’Iran. I ribelli dominano gran parte dello Yemen dopo quasi dieci anni di conflitto contro una coalizione guidata dai sauditi e supportata dall’Occidente.
Dallo scorso novembre, il gruppo ha effettuato attacchi con droni e missili contro imbarcazioni nel Mar Rosso, nello stretto di Bab al-Mandeb e nel Golfo di Aden, chiedendo che Israele interrompa le sue operazioni a Gaza.
Dall’inizio dell’anno, gli Stati Uniti e il Regno Unito hanno lanciato attacchi di rappresaglia contro obiettivi Houthi in Yemen, mirati a limitare la loro capacità di colpire le rotte marittime essenziali. Tuttavia, questi attacchi non hanno avuto un grande impatto nel fermare le azioni degli Houthi.