Inaugurata la mostra “Vibrazioni tra cielo e terra” curata dalla Prof.ssa Lucrezia Rubini storico e critico d’arte allestita all’interno della Chiesa della Coroncina, messa a disposizione dalla società Domus Maxima, nel centro storico cittadino.
Un luogo insolito, abbandonato da oltre 50 anni, la ex chiesa della Coroncina, grazie all’iniziativa della fondazione Magni-Mirisola, torna a vivere e per molti cittadini è stato possibile entrare in questa struttura.
La Prof.ssa Rubini, curatrice della mostra, alla presenza della quasi totalità degli artisti provenienti da varie regioni d’Italia ha presentato le opere esposte e illustrato le finalità della mostra.
Con questo primo evento in questa estate 2024 la città di Velletri potrà “riappropriarsi” di un luogo importante per la sua storia che ospiterà nei fine settimana estivi numerosi eventi di cui verrà data comunicazione sui canali social della Fondazione Magni /Mirisola.
La mostra si fa portatrice della storia, delle vicissitudini, delle distruzioni, che hanno imperversato nel tempo sull’edificio, sia umane – i bombardamenti dell’ultima guerra-, sia naturali – un temporale nel 1969 e un incendio nel 1976.
“Il recupero qui attuato, specificamente all’insegna dell’arte, strumento eminentemente salvifico per l’uomo odierno, ritengo possa apportare un contributo diverso, ti tipo simbolico, di rilettura, riscoperta, riconoscimento, riesumazione delle stratificazioni di un vissuto, – ha detto la prof. Cherubini – di cui le pietre rimaste sono testimonianza. Il luogo è estremamente evocativo, carico di vibrazioni, e quei ruderi, quelle rimanenze, diventano reliquie e come tali si riattivano, grazie ai “catalizzatori opere d’arte”, che in tale luogo, rivivendo, rivelano dimensioni stratificate nel tempo.”
Una mostra, ma soprattutto un luogo da andare a visitare