Una serra sensoriale all’interno del parco Matusa, per permettere agli ipovedenti di immergersi all’interno di un orto botanico comunale, per percepire gli odori delle essenze arboree e floreali, e per esperienze botaniche di natura tattile ed una cupola geodetica in vetro e acciaio sulla terrazza del Polivalente, per realizzare la pinacoteca e la sala espositiva comunale.
Questi due progetti avranno uno stanziamento di 650 mila euro previsti nella finanziaria 2025 grazie a degli emendamenti presentati dal parlamentare Nicola Ottaviani ed inseriti nel bilancio 2025-2027 che sarà presentato in consiglio comunale tra qualche giorno.
Gli emendamenti al bilancio sono stati presentati dai consiglieri Dino Iannarilli e Cinzia Fabrizi.

Dino Iannarilli ha dichiarato: “Le persone affette da difficoltà visive potranno utilizzare al meglio le potenzialità del parco Matusa, attraverso nuove opportunità a contatto con la natura nella serra sensoriale, portando la nostra città al passo con le esperienze più avanzate del Paesi Scandinavi su questa materia. L’inserimento dello stanziamento è stato possibile grazie all’intervento dell’onorevole Ottaviani, sempre vicino alle nostre esigenze territoriali, che ha recepito ancora una volta l’importanza delle scelte per il miglioramento della qualità della vita dei nostri concittadini”.
La cupola geodetica in vetro e acciaio sulla terrazza del Polivalente, per realizzare la pinacoteca e la sala espositiva comunale è stata invece presentata da Cinzia Fabrizi, che ha dichiarato “Finalmente la città di Frosinone potrà dotarsi di un ampio spazio espositivo, con una struttura architettonica avveniristica che sarà messa a disposizione anche dell’Accademia di belle arti, permettendo agli artisti ed agli studenti di poter esprimere al meglio le proprie attività culturali. L’inserimento dello stanziamento all’interno della finanziaria di fine anno da parte dell’onorevole Ottaviani dimostra l’attaccamento al territorio costante e rinnovato da parte dell’ex sindaco, da sempre vicino alle innovazioni culturali ed alle esigenze dei nostri giovani”.