Eccolo l’emendamento che di fatto sigla l’apparentamento politico tra il Sindaco Mastrangeli e le liste Marzi e Marini.
Un emendamento presentato da Mastrangeli, primo firmatario, da inserire nel bilancio preparato dallo stesso sindaco.


Questo però è il dazio politico di un accordo che serve più a Mastrangeli per restare a fare il sindaco, che arriva a sconfessare addirittura se stesso.

In un precedente consiglio comunale aveva detto. “Noi andiamo avanti con il mio programma che è stato sottoscritto. Chi oggi vuole condividerlo per me è bene accetto, come anche se arriveranno suggerimenti da prendere in considerazione”
Queste affermazioni vennero fatte qualche consiglio fa, quando ufficialmente si palesò la disponibilità della Lista Marzi di sostenere Mastrangeli.
Con questo emendamento però siamo di fronte ad un salto all’indietro. Ovvero il sindaco firma un emendamento che farà inserire, con un voto del consiglio comunale, all’interno del bilancio.
Un voto del consiglio comunale, vale a dire sancire pubblicamente l’accordo politico con l’alzata di mano dei consiglieri che sosterranno Mastrangeli.
E questa, molto probabilmente sarà stata una richiesta delle liste Marzi e Marini per sostanziare questo accordo, renderlo visibile a tutti.
Ovvero che la Lista Marzi e Marini hanno un peso fondamentale sulla amministrazione Mastrangeli e che è finita la stagione del centro destra al governo di Frosinone.
Se non fosse così altrimenti non si spiegherebbe, perché sarebbe bastato inserire l’alienazione dell’ex MTC direttamente nel bilancio preventivo e nel piano delle alienazioni, senza ricorrere all’emendamento che, se accolto, andrà a modificare il bilancio preventivo.
E che sia sia una richiesta della Lista Marzi si sostanzia nella parte finale dell’emendamento dove viene specificato che le somme ricavate dall’alienazione dell’immobile ex MTC devono essere vincolate e destinate alla rifunzionalizzazione degli immobili comunali di piazza VI dicembre. Più chiaro di cosi.