Cosa accade quando un collettivo di artisti indipendenti decide di credere in un progetto? La risposta si manifesta in un’esplosione di creatività e collaborazione, capace di risvegliare un luogo e di trasformarlo in un palcoscenico di emozioni condivise.
Da venerdì 11 ottobre, la chiesa dell’Ex Convento San Francesco, in Vicolo San Francesco 5 a Velletri, è diventata un luogo di incontro dove arte e cultura si sono unite per dare vita a “ECHI”, una mostra che celebra il talento e il percorso creativo di dieci artisti del territorio.
Il titolo “ECHI” evoca una riflessione profonda su una realtà artistica vibrante, un suono che si propaga e si rifrange in un contesto spesso avvolto dall’indifferenza. Questo luogo, carico di storia, si trasforma in un contenitore di idee, un rifugio per l’arte e la comunità, dove ogni opera diventa un messaggio di speranza e un invito a riconsiderare il valore degli spazi che ci circondano. Qui, l’arte non è solo un’espressione estetica, ma un grido di vita e di vitalità, una celebrazione delle sinergie che si creano quando le visioni artistiche si incontrano.
Il collettivo che ha dato vita a “ECHI” è un gruppo appassionato e determinato, unito dalla convinzione che l’arte possa rivitalizzare spazi dimenticati, rendendoli nuovamente pulsanti di vita. Grazie al sostegno del Comune di Velletri e dell’Associazione Culturale CALLIOPE, la mostra non è solo un’esposizione, ma un progetto di riqualificazione culturale che invita i cittadini a riscoprire e rivivere luoghi di grande valore, trasformando la chiesa dell’Ex Convento in un faro di creatività e condivisione.
A cura di Studio D’arte Condiviso di Daniele Cedroni e Graziano Leoni e Associazione Culturale All’Opera di Adriano Scenna e Alice Del Ferraro.
Fino a sabato 19 ottobre 2024, gli artisti locali – Andrea Arezzo, Daniele Cedroni, Alessandra Cerini, Lidia Cestari, Alisea Ciafrei, Alice Del Ferraro, Graziano Leoni, Tullia Nocca, Adriano Scenna e Sonia Wickham – ci accompagneranno in questo viaggio emozionante, dove ceramica, scultura, pittura e fotografia si intrecciano in un dialogo vibrante.
Durante la mostra, il pubblico ha anche avuto la possibilità di godere di due performance musicali: di Corrado Maria De Santis che ha incantato gli spettatori con la sua musica, e di Raffaella Del Ferraro che ha presentato “Ramide”, arricchendo ulteriormente l’esperienza espositiva.
Il vernissage, tenutosi l’11 ottobre, ha dato il via a questa straordinaria avventura, richiamando un gran numero di cittadini e appassionati, tutti uniti dalla voglia di vivere l’arte. L’evento è stato ulteriormente arricchito dalla degustazione curata dalla Cantina “Le Quattro Vasche”, sottolineando l’importanza di unire arte e territorio in un connubio perfetto.
“ECHI” non è solo un’esperienza temporanea, ma un seme piantato nella comunità di Velletri, destinato a germogliare e a dare vita a nuove iniziative artistiche. Il collettivo di lavoro ha dimostrato che l’arte rappresenta un’opportunità: un’opportunità di aggregazione, di crescita culturale e di scoperta, per una città che sa guardare al futuro abbracciando la sua storia e le sue tradizioni. La cultura, dunque, diventa la linfa vitale che alimenta il cuore pulsante di Velletri, un luogo dove ogni opera è un eco che risuona, un richiamo a vivere e a sognare.