Nonostante il periodo feriale, la vicenda dell’emergenza lago di Nemi, ha scosso anche la politica locale.
Ad intervenire il Sindaco di Genzano, Carlo Zoccolotti che, rispondendo alle domande de laspunta.it, si è detto giustamente preoccupato per la situazione, ma respinge le dicerie secondo le quali gli investimenti che sta facendo il comune di Genzano sul versante lago, siano destinati ad attrarre il turismo di massa.
“Quanto sta avvenendo nello specchio del lago di Nemi, desta ovviamente preoccupazione. Non sono un esperto in materia – dice il sindaco di Genzano – e bisognerebbe avviare uno studio dei fenomeni che stanno portando alla riduzione del livello dell’acqua dell’invaso lacustre e prendere le contromisure.”
Diverse quindi potrebbero essere le concause di questo fenomeno a cominciare dagli effetti, ormai sempre più evidente del cambiamento climatico.
“Dobbiamo farci i conti e sapere come intervenire, con l’aiuto degli esperti. Le piogge scarseggiano ed anche le piante soffrono. Come Comune dobbiamo anche fronteggiare questa situazione nei nostri spazi verdi, considerando che l’acqua non deve andare sprecata, ma le piante ne hanno bisogno. Poi c’è il problema degli emungimenti che devono essere tenuti sotto controllo” Precisa il sindaco della città dell’Infiorata.
“Sulle sponde del lago non mi risulta che ci siano più insediamenti agricoli intensivi, come decenni di anni fa. Bisognerebbe quindi verificare attentamente gli accessi, verificare chi è autorizzato ad emungere acqua dal lago, tra l’altro la situazione del lago di Nemi, in quanto ad impatto è sicuramente molto diversa da quella di Castelgandolfo, dove per anni si è indirizzati ad un utilizzo del lago in maniera turistica” Aggiunge Zoccolotti che però non è d’accordo su chi attacca l’amministrazione di volere stravolgere il lago versante Genzano con gli investimenti varati dalla sia amministrazione.
“I nostri interventi non sono per attrarre turismo di massa, tutt’altro. I nostri interventi sono conservativi. Erano decenni che non si metteva in sicurezza tutta l’area di accesso al lago. Addirittura toglieremo l’asfalto dove oggi è presente per ripristinare lo stato dei luoghi, quindi nessun impatto e sfruttamento. – precisa Zoccolotti – Riteniamo però che era necessario un intervento in questo senso, consentire a tutti i cittadini, di poter farsi una passeggiata al lago o una uscita in biciletta, in un percorso sicuro.”
“Tra l’altro questi lavori hanno portato alla luce quintali di immondizia che cittadini incivili hanno scaricato nella zona che porta al lago e che per decenni non è stata oggetto di intervento. Stiamo terminando una bonifica ambientale importante per restituire ai cittadini un’area verde, fruibile, ad impatto zero, perché toglieremo anche l’asfalto e soprattutto libera dai rifiuti” Aggiunge il Sindaco su cui però resta la “nota dolens” del lecceto tagliato.
“Si questo è un problema sul quale stiamo ragionando su come ripristinare lo stato dei luoghi e stiamo studiando delle soluzioni con la ditta” Conclude il Sindaco.