L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato un’istruttoria nei confronti di Eni Plenitude per una possibile pratica commerciale scorretta, riconducibile al rinnovo delle condizioni economiche di fornitura delle offerte di luce e gas, per gli utenti, in assenza di preventiva comunicazione da parte della società.
L’Autorità segnala come Eni Plenitude, “nonostante un numero rilevante di comunicazioni inviate non risulti essere andato a buon fine” abbia comunque deciso di procedere d’arbitrio al rinnovo delle condizioni economiche di fornitura, mettendo in atto un tacito rinnovo e privando gli utenti del loro legittimo e dovuto diritto di recesso.
Nel mirino dell’Antitrust si trova, in particolar modo, la consapevolezza delle comunicazioni non andate a buon fine e la mancata adozione di misure per sopperire a tale mancanza, in spregio alla trasparenza dal mercato e ai più elementari diritti degli utenti.

“Un comportamento inaccettabile, aggravato da alcuni elementi: del fatto che non è la prima volta che denunciamo carenze informative da parte di questa ed altre aziende che operano nel settore, nonché dal momento storico in cui tutto ciò è accaduto, con i prezzi dell’energia alle stelle e nel bel mezzo del caos sopraggiunto con l’abolizione del mercato tutelato.” Fa sapere Federconsumatori.
“Quanto accaduto non fa altro che confermare la vera e propria giungla di abusi e scorrettezze a cui sono esposti gli utenti nel mercato libero, come abbiamo denunciato da sempre in vista di tale passaggio, rivendicando maggiori tutele, misure più stringenti e maggiori controlli.” Prosegue l’associazione dei consumatori.
“Seguiremo con attenzione l’avanzamento di tale istruttoria, per tutelare gli utenti interessati e far sì che i loro diritti siano pienamente riconosciuti. All’azienda chiediamo, sin da ora, di aprire un tavolo di confronto con le Associazioni per chiarire l’accaduto e collaborare per garantire le tutele dovute ed eventuali risarcimenti per quelle negate.” Conclude Federconsumatori.