Sicuramente, da qualche giorno, al governo Meloni fischieranno le orecchie. Sarà per le imprecazioni dei cittadini che andando alla pompa di benzina hanno trovato rialzi del costo del carburante che sono giunti, in modalità servito anche oltre i 2,5 euro al litro in diversi impianti sia della rete autostradale, sia di quella urbana, e sono sempre più numerosi i distributori di carburanti che vendono la verde sopra i 2,4 euro al litro.
Lo afferma il Codacons, che ha elaborato i dati pubblicati sul sito del Mimit forniti dagli impianti di distribuzione, stilando la mappa nazionale del caro-benzina.
Eppure i cittadini si ricorderanno le promesse di Giorgia Meloni e di Matteo Salvini, che già prima e durante la campagna elettorale a suon di video e dichiarazioni roboanti, attaccavano l’allora governo Conte di non fare nulla per contenere il prezzo della benzina, vicino ai 2 euro.
Promesse di azzeramento delle accise, di contenimento dei costi, che si sono sciolte come neve al sole, visto che oggi la benzina cosa 2,5 euro al litro, ossia 5 mila delle vecchie lire.
Per quanto riguarda le autostrade, alla data di venerdì 12 aprile il prezzo più alto della benzina è stato praticato sulla A21 Piacenza-Brescia, dove nei pressi di Cremona un litro di verde in modalità servito era pari a 2,549 euro, 2,499 euro il gasolio – afferma il Codacons – Sempre sulla A21, ma in provincia di Alessandria, le benzina ha raggiunto nella stessa data 2,499 euro al litro, 2,399 euro il diesel.
Listini della verde sopra i 2,4 euro al litro anche sulla A55 (2,439 euro), A22 Brennero-Modena (2,429 euro), A1 Milano-Napoli (2,412 euro), A12 Sestri L.-Livorno (2,409 euro), A20 Messina-Palermo (2,409 euro).
Sulla rete urbana, invece, i prezzi più alti sono praticati nella provincia di Benevento, dove due distributori hanno superato il 12 aprile quota 2,5 euro al litro, con listini rispettivamente di 2,572 e 2,550 euro/litro, e in provincia di Modena, 2,509 euro al litro.
Un litro di verde raggiunge poi al servito 2,497 euro a Taranto, 2,470 euro a Pordenone. Da segnalare lo strano caso di un distributore ubicato in Via Lungolago Di Capolago a Varese, che il 12 aprile ha comunicato al Mimit un prezzo pari a 2,854 euro al litro per la benzina e 2,774 euro/litro per il gasolio.
Il Codacons rileva poi come molti impianti non comunichino in modo tempestivo al Mimit i listini praticati al pubblico, con i prezzi che sull’apposito sito messo a disposizione dal Ministero appaiono ancora fermi a diversi giorni fa.
“Al di là dei casi estremi dove i carburanti vengono venduti a prezzi da capogiro, è evidente l’escalation dei listini alla pompa che inciderà pesantemente sui ponti di primavera degli italiani, aggravando la spesa per gli spostamenti – afferma il presidente Carlo Rienzi – Il governo deve intervenire sulle accise e deve farlo ora, per evitare che l’ondata di rialzi ai distributori provochi effetti a catena sui prezzi al dettaglio, impoverendo ulteriormente le famiglie”.
MAPPA DEL CARO-BENZINA AL 12.4.2024
AUTOSTRADE (prezzi al litro benzina e diesel)
A21 Piacenza-Brescia, Cremona 2,549 € 2,499 €
A21 Torino-Piacenza, Quattordio Al 2,499 € 2,399 €
A55 Tang.Le Di Torino Rivoli (To) 2,439 € 2,486 €
A22 Brennero-Modena, Dir. Sud – Vadena (Bz) 2,429 € 2,319 €
A1 Milano-Napoli Fiorenzuola D’arda (Pc) 2,412 € 2,327 €
A12 Sestri L.-Livorno Vezzano Ligure (Sp) 2,409 € 2,389 €
A20 Messina-Palermo Acquedolci (Me) 2,409 € 2,289 €
RETE URBANA (prezzi al litro benzina e diesel)
Via Lungolago Di Capolago – Varese 2,854 € 2,774 €
Arpaise (Bn) 2,572 € 2,679 €
Sant’angelo A Cupolo /Bn) 2,550 € 2,657 €
Pavullo Nel Frignano (Mo) 2,509 € 2,498 €
Taranto 2,497 € 2,397 €
Pordenone 2,470 € 2,477 €
Prato 2,432 € 2,479 €
Cesano Boscone Mi 2,424 € 2,471 €
Palagianello (Ta) 2,424 € 2,471 €
in collaborazione con ore12.net