Un ex dipendente della più grande Azienda sanitaria locale (Asl) d’Italia, Roma1, è sotto accusa per aver divulgato illegalmente le credenziali di amministrazione e controllo server della stessa, con l’intento di pianificare futuri attacchi informatici. Dopo un’indagine condotta dagli agenti della Polizia Postale, l’ex impiegato è indagato per accesso abusivo a sistemi informatici. Durante una perquisizione, i poliziotti della Sicurezza cibernetica hanno trovato nel suo computer personale un file contenente le credenziali di accesso e le configurazioni dei sistemi informatici dell’Asl.
Le analisi tecniche eseguite dagli esperti del Centro nazionale anticrimine informatico per la protezione delle infrastrutture critiche (Cnaipic) hanno confermato che l’attrezzatura elettronica in questione è stata utilizzata per un attacco informatico avvenuto lo scorso novembre.
L’atto sembrerebbe essere una ritorsione contro l’azienda pubblica, presso cui l’indagato ha lavorato per anni come informatico.