Che fine ha fatto la relazione tecnica del Comune, promessa dal Sindaco Carocci? Lo chiede il Comitato “Uniti per la salvaguardia dell’ambiente e della Salute, ma anche i cittadini di Artena e dei comuni interessati dall’ampliamento dello stabilimento Fassa e Bortolo.
Durante l’ assemblea tenutasi il 6 settembre, a seguito della richiesta fatta dai vari comitati di far predisporre una relazione tecnica da parte dall’Ufficio Tecnico, dopo le segnalazioni fatte pervenire al Sindaco e a tutti i consiglieri e Assessori, il Sindaco di Artena aveva dichiarato che si stava muovendo per far predisporre una relazione tecnica dettagliata, volta a chiarire se l’iter autorizzativo dei titoli fossero stati rilasciati secondo quanto previsto dalle leggi, andando ad analizzare nei dettagli tutte le problematiche di natura urbanistica segnalate.
Tuttavia, a oggi, tale relazione non è stata ancora resa disponibile, sollevando legittime preoccupazioni tra i cittadini di Artena, tanto meno la relazione in merito al controllo fatto sul sito, da parte dell’ing. Fabrizio Palombi, in cui sembrerebbe non aver riscontrato nessun problema e che i lavori potevano proseguire.
Negli ultimi mesi, la comunità di Artena è stata al centro di un dibattito acceso riguardante l’ampliamento dello stabilimento cementizio Fassa Bortolo. Questa questione, di evidente rilevanza urbanistica, ambientale e sanitaria, ha portato alla formazione del comitato “Uniti per la salvaguardia dell’ambiente e della Salute”, il quale ha organizzato diverse assemblee pubbliche per discutere le implicazioni di tale progetto.
“La trasparenza amministrativa non è un lusso, ma un diritto fondamentale dei cittadini. La mancata presentazione di questa relazione tecnica non solo getta un’ombra di dubbio sulle intenzioni della governance locale, ma mina anche la fiducia della comunità nelle istituzioni.” Ha affermato il Comitato
“In un contesto in cui il malgoverno e le pratiche discutibili possono facilmente trovare terreno fertile, è essenziale che i cittadini restino vigili e chiedano con insistenza chiarezza e responsabilità e che gli organi di controllo a cui molti comitati hanno inviato segnalazioni, diffide, denunce promuovano tutte le azioni per effettuare le dovute verifiche.” Prosegue la disamina del Comitato.
Oltre a tanti dubbi segnalati dai vari comitati in merito al rispetto delle norme urbanistiche, vincoli paesaggistici, l’ampliamento dello stabilimento cementizio comporterebbe inevitabilmente impatti significativi sull’ambiente e sulla salute pubblica.
Polveri sottili, emissioni inquinanti, aumento del traffico pesante e rumore sono solo alcune delle problematiche che potrebbero derivare da tale progetto. La relazione tecnica promessa dal Sindaco dovrebbe fornire dati chiari e dettagliati su questi aspetti, permettendo alla comunità di valutare con cognizione di causa i rischi e i benefici dell’ampliamento.
“È cruciale che i cittadini di Artena non restino passivi di fronte a questa situazione. La partecipazione attiva e consapevole è la chiave per garantire una governance trasparente e responsabile.” Aggiunge il Comitato “Uniti per la salvaguardia dell’ambiente e della Salute”
“Ogni cittadino ha il diritto e il dovere di chiedere spiegazioni e di esigere che le promesse fatte dalle istituzioni vengano mantenute. La mancata presentazione della relazione tecnica non deve essere accettata come un fatto compiuto, ma deve diventare il catalizzatore di un movimento civico volto a promuovere la trasparenza e la responsabilità.” Prosegue il Comitato.
“La storia ci insegna che le comunità unite e determinate possono ottenere grandi risultati. Artena ha una lunga tradizione di partecipazione civica e di impegno per il bene comune. È giunto il momento di risvegliare questo spirito e di agire collettivamente per proteggere il nostro territorio e la nostra salute. La presentazione della relazione tecnica sull’ampliamento dello stabilimento cementizio Fassa Bortolo deve diventare una priorità per tutti noi.” Precisa il Comitato che rivolge un appello ai Comuni coinvolti
“I cittadini e i comitati rivolgono un appello al sindaco e all’amministrazione comunale di Artena affinché rispettino l’impegno preso e presentino al più presto la relazione tecnica promessa.
La trasparenza e la responsabilità sono principi fondamentali di una buona governance e rappresentano il fondamento su cui costruire una comunità sana e prospera. I cittadini i comitati e le figure istituzionali che hanno presieduto all’incontro meriterebbero chiarezza, competenza e integrità.”
Una richiesta assolutamente legittima, alla quale il Sindaco Carocci dovrà dare una risposta, anche imponendo, laddove sia necessario, un tecnico esterno in grado di fare una valutazione oggettiva scevra da condizionamenti. Ma lo si faccia subito perché il tempo score inesorabilmente.