Il sindaco Valentino Mantini ha rotto gli indugi e scende direttamente in campo, come amministrazione comunale nella vicenda Fassa.
Bisogna dire che il Comune di Cisterna si è sempre adoperata in questa vicenda, non solamente con la presenza negli incontri pubblici, ma adesso ha deciso di essere in primo piano nella vicenda che ha assunto sempre più contorni nebulosi, almeno sul fronte delle autorizzazioni.
Così il Sindaco di Cisterna ha scritto alla Regione Lazio ed ha chiesto di poter partecipare al procedimento di modifica dell’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) all’interno del PAUR, il Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale, relativo al progetto dell’ampliamento dello stabilimento Fassa e riguardo ai due nuovi forni che l’azienda vorrebbe installare.


In questo modo il Comune di Cisterna diventa attore insieme al Comune di Cori e a quello di Artena per cercare di fermare quello che da tutti è definito un impatto ambientale sull’intera area senza precedenti.
La decisione scaturisce dal fatto che una parte del territorio di Cisterna si trova a non meno di 8 chilometri dallo Stabilimento, all’interno del quale c’è il Monumento naturale di Torretta Vecchia e a circa 20 chilometri c’è il sito di Doganella di Ninfa e il Monumento Naturale dei Giardini di Ninfa.
Nel documento inoltrato alla Regione, il sindaco Mantini sottolinea come nel raggio di intervento dello stabilimento insistono 37 mila abitanti che potrebbero essere esposti ad un possibile aumento dell’inquinamento dell’acqua e dell’aria a causa dei fumi e delle polveri sottili prodotte dei due forni Fassa.
Il Sindaco ha inoltre evidenziato come la Regione Lazio non abbiamo mai invitato il Comune a partecipare alla Conferenza dei Servizi propedeutiche al rilascio dell’AIA, essendo comunque a ridosso dello Stabilimento Fassa, allegando alla documentazione anche la relazione peritale del Comune di Artena, nel quale si evincono non conformità sotto il profilo urbanistico.
Per queste ragioni e dimostrando che l’impatto interesserà anche i cittadini cisternesi e i siti di interesse naturalistico, il Comune ha chiesto di poter partecipare alle riunioni previste, al riguardo, sulla Fassa.