“Dopo la bocciatura del ricorso presentato dai Comitati Civici da parte del Consiglio di Stato contro la realizzazione dell’ecomostro nel cementificio Fassa Bartolo ci è doveroso, in quanto appartenenti al movimento Potere al Popolo, esprimere nei loro confronti la nostra massima solidarietà.” E’ l’incipit della nota diffusa da Potere al Popolo sull’inammissibilità del ricorso presentato dai Comitati Civici.
“Il Consiglio di Stato ha motivato il respingimento definendolo inammissibile. Forse sarà
inammissibile in termini di legge ma allora la legge va rispettata sempre, così come la Costituzione il cui articolo 32 parla in modo chiaro e inequivoco: “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività”.” Prosegue Potere al Popolo.
“Perciò è nostra volontà politica sostenere le loro lotte, affinché quest’opera devastatrice
dell’ambiente, della salute dei cittadini e delle innumerevoli attività esistenti sul territorio non si
concretizzi.” Aggiunge Potere al Popolo che lancia un appello a tutte le forze politiche e associative.

“Per questo rivolgiamo un appello a tutte le altre realtà politiche sensibili a tale problematica, a
combattere insieme una battaglia per la salvaguardia dell’ambiente e della salute dei cittadini dei 42 comuni interessati delle provincie di Roma e Latina.” Sostiene Potere al Popolo.
“A chiunque raccolga il nostro appello proponiamo di incontrarci quanto prima insieme ai Comitati dei cittadini per fare il punto della situazione e promuovere da subito iniziative unitarie di lotta. Il benessere dell’ambiente e della salute dei cittadini ci riguarda tutti e deve essere quindi, al di sopra di qualsiasi eventuale divergenza esistente.” Conclude Potere al Popolo.