L’eminente esperto di malattie infettive, Dr. Anthony Fauci, ha respinto fermamente le accuse mosse dai repubblicani secondo cui avrebbe orchestrato un insabbiamento riguardo le origini del coronavirus. Durante un’udienza davanti alla commissione della Camera che indaga sulla risposta degli Stati Uniti alla pandemia, Fauci ha definito tali accuse “assurde” e ha dichiarato che i repubblicani hanno distorto le e-mail scambiate tra lui e altri scienziati.
Fauci, che ha servito come dirigente senior presso il National Institutes of Health per quattro decenni prima di lasciare il governo alla fine del 2022, ha affermato che i Repubblicani americani hanno distorto le email trafugate, tra lui e altri scienziati, in cui ci si interrogava sulla possibilità di fuga del coronavirus da un laboratorio in Cina.
Il commento di Fauci
“Passiamo tutta la vita cercando di determinare le cause delle malattie infettive e di fermarle per proteggere il popolo americano”, ha detto Fauci, respingendo le accuse come tentativi di distorcere i fatti.
Fauci ha ripetutamente affermato di non aver condotto affari ufficiali utilizzando la posta elettronica personale in risposta alle accuse di averlo fatto per evitare supervisione. Ha anche affermato di aver mantenuto una mentalità aperta riguardo alle origini del virus e ha spiegato ai membri del sottocomitato perché le linee guida sono cambiate così tanto durante i primi mesi della pandemia.
“Quando hai a che fare con una nuova epidemia, le cose cambiano”, ha detto Fauci. “Il processo scientifico raccoglie le informazioni che ti permetteranno, in quel momento, di formulare una determinazione, una raccomandazione o una linea guida.”
“Man mano che le cose si evolvono e cambiano e si ottengono più informazioni, è importante utilizzare il processo scientifico per ottenere tali informazioni e forse cambiare il modo in cui si pensa alle cose, cambiare le linee guida e cambiare le raccomandazioni”, ha aggiunto Fauci.
L’accusa dei Repubblicani
L’udienza, durata tre ore e mezza, è stata caratterizzata da accese discussioni tra i membri repubblicani e democratici del comitato. Mentre i repubblicani hanno focalizzato l’attenzione su una presunta relazione tra Fauci e EcoHealth Alliance, un’organizzazione che ha ricevuto finanziamenti per ricerche sui virus a Wuhan, in Cina, i democratici hanno difeso l’integrità e il servizio di Fauci.
I repubblicani hanno sollevato preoccupazioni riguardo alla gestione delle e-mail e ai presunti tentativi di eludere le leggi federali sui registri da parte di David Morens, un ex collega di Fauci. Fauci ha preso le distanze da Morens, affermando di non essere a conoscenza delle sue azioni e rimproverandolo per aver violato le politiche dell’NIH.
Fauci ha ammesso che le regola sull’uso delle mascherine per i bambini non era supportata da nessuno studio scientifico.
Nonostante le accuse, la commissione non ha trovato prove di un insabbiamento o di una fuga del virus da un laboratorio. La maggior parte dei servizi segreti statunitensi sostiene la teoria secondo cui il virus è emerso naturalmente, attraverso la trasmissione da animale a uomo. Durante l’udienza, i repubblicani hanno esercitato pressioni su Fauci anche riguardo alla sua raccomandazione iniziale sul distanziamento sociale di sei piedi, che Fauci ha spiegato essere basata sulle prime aspettative sulla diffusione del virus.
L’appoggio dei democratici
I democratici hanno elogiato Fauci per il suo contributo alla salute pubblica, sottolineando che il suo lavoro ha salvato innumerevoli vite. Hanno criticato i repubblicani per aver “sprecato molto tempo e denaro dei contribuenti” perseguendo teorie cospirative sulla pandemia.
Fauci ha testimoniato che lui e la sua famiglia hanno ricevuto continue minacce di morte a causa delle accuse che lo collegavano alla creazione della pandemia. Il deputato Raul Ruiz (California), principale democratico del comitato covid, ha criticato la narrativa repubblicana, esortando a abbandonare le accuse infondate contro Fauci e a concentrarsi su questioni più importanti per la salute pubblica.
L’udienza ha sottolineato le divisioni politiche e le sfide nella comprensione e nella gestione delle origini della pandemia di Covid-19, mettendo in evidenza la necessità di un approccio basato su fatti e dati scientifici per affrontare future emergenze sanitarie.
La fonti di questo articolo sono apnews, lailluminator, nature e il washingtonpost.