Martedì 4 febbraio 2025, presso lo Spazio Espositivo del Punto IAT del Comune di Formia, all’interno della prestigiosa rassegna “Sentieri d’Arte 2025″ promossa da Koiné, si inaugura la mostra personale “Stazione di Memoria alla Deriva” dell’artista Fulvio Sciucca.
Fulvio Sciucca, nato a Napoli il 15 gennaio 1974 e diplomato all’Istituto d’Arte di Cascano, è tra i più schivi ed estroversi artisti emersi nel territorio laziale. Dal 2005 dirige “Fusion”, un laboratorio dedicato alla vetrofusione artistica e alle arti applicate.
La sua cifra stilistica risiede nell’uso innovativo di tecniche di fusione a fuoco ad alta temperatura, che coinvolgono materiali di scarto industriali come vetro, plastiche, piombo, ferro, legno e tessuti, trasformandoli in opere d’arte dal forte impatto visivo.
Le sue creazioni rivelano un’estetica nobile e complessa che richiama le combustioni di Alberto Burri e la struggente matericità di Anselm Kiefer. Attraverso una raffinata testura labirintica, Sciucca esplora i confini dell’arte polimaterica, ponendo al centro dell’indagine la tensione tra distruzione e rinascita.
Dal 2007 l’artista ha partecipato a numerosi eventi e manifestazioni di artigianato artistico in Italia, ricevendo riconoscimenti come il Premio Artigianato Artistico “Il Sapere delle Mani” a Nazzano nel 2012. Vive e lavora a Formia, dove continua a sviluppare la sua ricerca artistica.
Visione Artistica:
Fulvio Sciucca abbraccia una visione dell’arte come pratica inclusiva e trasformativa, in cui l’esplorazione di sé e la consapevolezza diventano strumenti per affrontare i lati più complessi e oscuri dell’esistenza. Citando Vlad Kreimer, l’artista ritiene che l’arte sia uno spazio sicuro in cui esplorare temi complessi, trasformando il dolore, la depressione e gli impulsi autodistruttivi in esperienze evolutive e di crescita.
L’inaugurazione della mostra rappresenta un’opportunità unica per immergersi nel mondo creativo di Fulvio Sciucca e riflettere sulla sua ricerca artistica e filosofica, che propone una società simbiotica fondata sull’espansione della coscienza e l’accettazione delle differenze.
L’ingresso è libero.