Dopo 70 anni, buona parte della rete idrica principale della parte bassa ed una porzione della parte alta a servizio della città di Frosinone sarà rinnovata con i fondi del Pnrr.
Il progetto fa riferimento all’intervento integrato per l’efficientamento delle reti di distribuzione di alcuni comuni dell’ambito territoriale ottimale n. 5 del Lazio meridionale: il primo di questi interventi avverrà proprio nel capoluogo.
A darne notizia il Sindaco di Frosinone, Riccardo Mastrangeli, in conferenza stampa congiunta con il presidente di Acea Ato 5, ing. Roberto Cocozza, e il dirigente responsabile della Segreteria Tecnico Operativa (Sto) dell’EgAto 5 di Frosinone, ing. Luigi Urbani.
“Sono oltre 33 i milioni finanziati dal Pnrr idrico in tutta la provincia per il progetto che prevede, tra le altre cose, la riduzione della dispersione idrica, la distrettualizzazione delle rete per la ricerca delle perdite e l’installazione di speciali sensori per il monitoraggio dei consumi delle utenze – ha dichiarato il Sindaco Mastrangeli – In particolare, nel capoluogo, l’attuale condotta, ormai vetusta, non era più in grado di soddisfare le esigenze della popolazione. Gli interventi programmati su Frosinone, che partiranno a gennaio 2025 – data individuata dall’amministrazione per evitare disagi nel periodo festivo – coinvolgeranno via Tiburtina, via Marittima, via Aldo Moro e via del Cipresso. Termine dei lavori: marzo 2026. L’obiettivo è abbattere la percentuale di dispersione idrica, che in questo momento ‘viaggia’ a una velocità di ben 185 litri al secondo, limitandola a un dato di 66 litri al secondo, per apportare beneficio ai cittadini e all’ambiente. Minor dispersione significa, infatti, tariffe inferiori e rispetto maggiore nei confronti di un bene preziosissimo qual è l’acqua”.