Una figuraccia epocale. L’ennesima della giunta Mastrangeli. Questa volta si è concretizzata con la decisone di non approvare, al momento, la proposta avanzata dall’associazione pugilistica Ciociara, di realizzazione di una manifestazione sportiva contro il bullismo e la violenza sulle donne.
Stiamo parlando della riunione che l’Associazione Pugilistica Ciociara aveva in animo di organizzare il 22 dicembre, ma con una finalità più che meritoria, quella cioè di promuovere la nobile arte dello sport, lanciando un segnale forte contro il bullismo e contro la violenza sulle donne.
Una riunione con tanti incontri di boxe, con le esibizioni di bambini e bambine, con una serie di interventi atti a sensibilizzare l’opinione pubblica su temi, quali il bullismo e la violenza di genere, estremamente attuali.
L’associazione aveva chiesto oltre al patrocinio la misera somma di mille euro come contributo, e questa iniziativa, avrebbe visto la partecipazione di una leggenda italiana di questo sport, Patrizio Oliva, in qualità di ospite d’onore.
Va detto, per la cronaca che Patrizio Oliva oggi porta in giro per i teatri italiani un suo spettacolo proprio contro il bullismo e la violenza di genere.
La decisione di non approvare questa proposta ha portato il delegato allo sport Francesco Pallone a prendere le distanze, insieme al suo gruppo FutuRa, da giunta e sindaco.
Il sindaco Mastrangeli ha replicato a sua volta, specificando che “La richiesta includeva non solo la manifestazione sportiva ma anche coniugata ad argomenti sociali. La competenza di questa delibera non riguardava solo lo sport ma anche le prerogative dell’assessorato pari opportunità, pubblica istruzione e politiche giovanili. Voglio precisare che eventi organizzati da questa associazione in precedenza, sono state sempre autorizzate.” Stigmatizzando inoltre le dichiarazioni di Pallone.
Ma poi il sindaco Mastrangeli ha anche che “Ciò al netto, di ogni valutazione di merito relativa alla compatibilità ed all’opportunità di affrontare tematiche sociali così ampie e complesse come quella della violenza sulle donne o sul bullismo, con la pretesa di risolvere il tutto attraverso un incontro di pugilato”
Affermando così di non credere a questa iniziativa. Una affermazione del genere equivale a dire “Che fate a fare le giornate sulla violenza sulle donne, nelle partite di calcio. Una partita di calcio ha la pretesa di risolvere il problema?”
A questo punto potremmo aggiungere cuna provocazione: ma perché colorate i palazzi civici per sensibilizzare e condannare la violenza di genere? Non sarà mica illuminando un palazzo che si risolve il problema?
Insomma è evidente lo scivolone del Sindaco. Qualsiasi iniziativa di sport che spinge a far riflettere le persone è sempre una giusta causa da supportare.
Forse le parole del Sindaco Mastrangeli, vanno lette diversamente, magari all’indirizzo di uno dei maestri di boxe che allena nella palestra dell’associazione pugilistica ciociara, Paris Dheni, campione di boxe, che non risparmia critiche all’esecutivo di centro destra.
Eppure la critica dei cittadini dovrebbe servire a migliorare chi fa politica e soprattutto chi la fa sa benissimo che è spesso al centro di polemiche. Invece, sembra che la giunta Mastrangeli, certe critiche se le sia legate al dito.
Paris Dheni, conosciutissimo a Frosinone, è stato sempre impegnato nello sport e nel sociale. Con l’associazione, di cui è presidente il cognato, Sergio Roccatani svolge azioni di sensibilizzazione.
Ogni settimana ci sono lezioni di un’ora di educazione civica per i ragazzi, così come molta attenzione è rivolta all’andamento scolastico dei giovani e delle giovani boxeure.
Paris Dheni in repubblicana domenicana ha anche contribuito a fare realizzare nel carcere di Santo Domingo una palestra di boxe dove ogni settimana svolgeva lezioni di boxe e di educazione civica.
Insomma sarà anche pò critico ma di certo per questo non si può bloccare una iniziativa di tale spessore, tant’è che altre amministrazioni comunali hanno contattato l’associazione per svolgere lo stesso l’iniziativa.
Ma Paris Dheni ha affidato ai social una sua risposta al Sindaco. “La richiesta dell’Associazione non faceva menzione alcuna dell’iniziativa su bullismo e violenza di genere, che avremmo reso nota solo dopo aver avuto l’autorizzazione.”
Paris Dheni a laspunta.it ha poi aggiunto. “Ma il Sindaco lo sapeva perché glielo avevo detto. Quindi la richiesta era solo per la manifestazione sportiva che l’amministrazione non ha voluto fare, questo è il punto”
Sono amare le parole di Patrizio Oliva. “La politica deve stare fuori da queste cose. Lo sport da sempre unisce, educa e fa superare le barriere. Lo sport di per se è sano, ma questi amministratori hanno proprio dimostrato quello che sono. Hanno fatto una vera stupidaggine. Lo sport, da sempre è un grande mezzo di promozione anche per sensibilizzare su questi temi quanto mai attuali e tristemente noti, come il bullismo e la violenza di genere.”