Si sono ritrovati in strada nonostante il giorno lavorativo e l’orario previsto, le 13,30, ma la misura è colma. Non ne possono più i residenti di via Fontana Unica e con essi i cittadini dello Scalo, della situazione che si è creata in questi mesi.
Traffico, smog, ciclabili inutilizzabili, polveri sottili, rischi concreti per la salute dei residenti, vivibilità della zona, sicurezza, mancanza di marciapiedi.
Un elenco di doglianze quasi interminabile quelle elencate dai cittadini presenti che hanno preso la parola e detto la loro sulla situazione.
Ad animare il flash mob il Comitato di via Fontana Unica, lo stesso che a proprie spese ha fatto installare la centralina per le rilevazioni dell’inquinamento dell’aria.
Senza interrompere il traffico i cittadini hanno portato in strada cartelli, detto slogan, parlato dei problemi che questa popolosa via e lo scalo in generale stanno vivivendo.
Insieme a loro tanti esponenti della politica locale, dal gruppo dei consiglieri fuoriusciti dalla maggioranza, dagli ex della lista Mastrangeli con Anselmo Pizzutelli, Bortone e Mirabelli esponenti del pd con Angelo Pizzutelli, la lista Marzi con Papetti, il partito Socialista, il gruppo FutuRa con Giovanni Martino.
Sono stati al fianco dei cittadini, ad ascoltare le loro doglianze, le loro proposte che più di qualche volta sono arrivate in consiglio comunale, senza ricevere ne ascolto, ne attenzione da parte dell’amministrazione comunale.
Ma i cittadini non si danno per vinti, pur sapendo che l’amministrazione non da risposte. Hanno deciso che andranno avanti nella proteste e nella proposta, organizzando altri flah mob in altre parti della città per sensibilizzare ancora di più la cittadinanza.