Il consiglio comunale di venerdì sarà di sicuro uno spartiacque per la maggioranza che sostiene il Sindaco Riccardo Mastrangeli e l’ennesimo banco di prova per lo stesso primo cittadino.
Come si arriva a questo consiglio? Intanto con la notizia confermata e che laspunta.it aveva anticipato qualche giorno fa, che l’ing. Benito Caringi da gennaio prenderà servizio presso la Regione Lazio.
Il Dirigente settore lavori pubblici – patrimonio – urbanistica ad interim, cha ha seguito fino ad oggi tutti i lavori pubblici relativi ai fondi del PNRR, andrà alla Pisana, sembra con la formula del distacco a comando, che significherebbe che andrebbe a lavorare a Roma, ma mantenendo i posto di lavoro presso il Comune di Frosinone.
E questa non è una buona notizia per il Sindaco Mastrangeli che ora dovrà andare alla ricerca di un altro dirigente, possibilmente competente in grado di seguire, in corso d’opera, i lavori finanziati con i soldi del PNRR.
Che aria tirerà quindi in consiglio comunale? Ad oggi non c’è stato nessun chiarimento tra Max Tagliaferri, Presidente del consiglio e il Sindaco, verso il quale non ha risparmiato critiche, come non ha risparmiato critiche, anche se non direttamente ad alcuni membri della giunta.
Questo attacco di Tagliaferri, evidentemente esausto dalla situazione interna alla giunta ha prodotto degli effetti. Il primo una ridda di voci e di tentativi di mettere in atto una sfiducia da far votare in consiglio comunale contro Tagliaferri, che ad oggi sembra essere tramontata, la seconda il posizionamento dell’assessore e vicesindaco Scaccia con il movimento Noi con Vannacci, una corrente interna alla Lega, diventandone il riferimento sul territorio.
Se la situazione non dovesse mutare si arriverà a questo consiglio, con questo scenario. Tagliaferri sulla riva del fiume, anche seguendo le indicazioni del deputato Ottaviani, anche lui della Lega, Scaccia che avrebbe ottenuto il placet di Fratelli d’Italia che ha commentato come un rafforzamento del centro destra la decisione dei vicesindaco di aderire al movimento di Vannacci e il resto della maggioranza, con Polo Civico.
Ma basteranno sedici consiglieri sulla carta per il numero legale? Che farà Max Tagliaferri, si presenterà in consiglio? E’ possibile che almeno il numero legale si raggiunga, a meno che qualche ulteriore pezzo dell’opposizione, possa entrare in aula durante l’appello. Cosa farà Forza Italia, FutuRa e l’ex lista Mastrangeli, entreranno consentendo il numero legale della seduta, o aspetteranno sull’uscio in attesa che sia Mastrangeli e la sua maggioranza trasversale a garantire i numeri per rendere valida la seduta?
Questo è un primo scenario. Atteso che Mastrangeli riesca ad ottenere il numero legale per aprire il consiglio comunale, durante la discussione alcune geometrie potrebbero variare. Max Tagliaferri continuerà a fare il mastino contro i consiglieri di opposizione, o lascerà campo aperto? Anche perché sono diversi i punti importanti di questo consiglio, tra cui alcune variazioni di bilancio urgenti, l’assetto complessivo delle società partecipate dal Comune, tanto per citare alcuni punti.
E’ possibile che su qualche variazione di bilancio il sindaco non abbia i numeri a sufficienza per far approvare i punti all’ordine del giorno, sempre che qualcuno dell’opposizione non corra incontro al Sindaco con la proverbiale ciambella di salvataggio, la stessa lanciata nella votazione per l’elezione del vicepresidente del Consiglio e dell’ufficio di presidenza.
In tutto ciò Forza Italia, l’ex lista del sindaco e il gruppo FutuRa potranno giocare un ruolo importante in questo consiglio ed acuire ancora di più, semmai ce ne fosse, bisogno, le contraddizioni di questa maggioranza trasversale che sostiene il Sindaco Mastrangeli.