Potremmo sintetizzare che ieri, nel consiglio comunale l’opposizione ha elegantemente sfidato il Sindaco Mastrangeli su un tema molto importante e che riguarda la linea tav che prevede la realizzazione di una nuova stazione a Frosinone per 32 milioni di euro di investimento.
E’ stato Domenico Marzi a lanciare la proposta nel suo intervento d’avvio del consiglio comunale.
“Il nostro mandato non è quello di mandare a casa il Sindaco, ma di concorrere come opposizione alla realizzazione di opere nell’interesse della città. Se invece la maggioranza non si sente più rappresentata può anche procedere con la sfiducia. Ma il nostro intervento è questo. Dobbiamo interrogarci sul futuro della città, di dove e come deve essere Frosinone tra 20 anni.” Ha esordito Marzi nel suo intervento.
“Dobbiamo ridurre le distanze e rendere appetibile il nostro territorio. Da Roma a Frosinone con l’alta velocità che consenta di rendere la nostra città appetibile, con case con prezzi più bassi, servizi adeguati. Se non pensiamo al futuro allora potremo parlare di assessori dei marciapiedi e delle ciclabili” Ha proseguito Marzi
“Sull’alta velocità dobbiamo fare una scommessa e dobbiamo fare un investimento. Per questo propongo un accordo di programma e un protocollo condiviso che si muova su alcuni punti. La realizzazione della stazione ferroviaria, le opere di completamento della stazione, un tavolo tecnico per l’interconnessione con la Cassino Napoli per avere una sorta di metropolitana veloce, lo sviluppo della strada Frosinone Latina che è vecchia di ormai 50 anni e che va rivista. Qui si è perso già una opportunità da parte della Regione in questi anni che non ha prestato la giusta attenzione a questa arteria” Ha proseguito l’avvocato Marzi.
“Se noi non facessimo questo come opposizione, proponendo, senza critiche, delle soluzioni costruttive per lo sviluppo della nostra città, tradiremmo il nostro mandato con i cittadini“
La proposta è stata accolta con favore dal sindaco Mastrangeli che sul punto ha ringraziato Marzi per la proposta ed ha aggiunto. “Accolgo con favore questa idea e tanto è vero che esiste già un consorzio a cui hanno aderito comuni, come Patrica, Anagni, Sgurgola, aziende private, la Cassa Edile, la Cgil, la Confesercenti. Potremmo procedere con un protocollo d’intesa e poi con un accordo di programma” Ha detto Mastrangeli che ha poi sciorinato alcuni dati secondo i quali Frosinone è subito dopo le grandi città sulla linea tav e questo diventa significativo nella realizzazione di una fermata della tav in città.
Subito dopo l’intervento del presidente della area vasta che ha proposto un consiglio comunale aperto a tutti gli enti e le aziende coinvolte per ragionare su un protocollo d’intesa ed un accordo di programma.
Insomma il problema oggi è come rendere appetibile Frosinone anche alla luce dei dati relativi alla denatalità, come avvicinare Roma a Frosinone e viceversa. Sapere che in 28 minuti si possa raggiungere Roma da Frosinone, potrebbe essere attrattivo anche per chi volesse venire ad abitare in Ciociaria od usare i servizi che la città di Frosinone può mettere a servizio come per esempio i servizi dell’ospedale Spaziani con il suo reparto di cardiologia tra i 35 ospedali migliori per le cure cardiologiche.
Gli interventi che si sono susseguiti hanno apprezzato l’idea di Domenico Marzi e hanno proposto azioni da mettere in campo fin da subito per riuscire a concretizzare questa proposta. Di fatto governa Mastrangeli, ma le idee programmatiche sono di Marzi.