Chi pensava che potessero bastare 11 giorni del blocco del traffico a far scendere i valori di smog e di inquinamento dell’aria, ha pensato male.
Così il Comune deve ancora intervenire bloccando per altri tre giorni il traffico veicolare e l’uso del riscaldamento domestico.
Con questa ordinanza siamo arrivati a 14 giorni continuativi del blocco del traffico per gli altissimi valori riscontrati dall’Arpa Lazio nelle centraline poste in città .
Non basta il caos generato per i cantieri, per i parcheggi che non si trovano, una situazione allo scalo ormai fuori controllo, anche il blocco del traffico e l’inquinamento dell’aria non accenna a diminuire.
Un inquinamento che si concentra proprio nella zona dello Scalo, quella più impattata dal traffico veicolare. Vorrà dire qualcosa tutto ciò?
Anche se bisogna dire che già ieri ed anche questa mattina, la previsione della concentrazioni diPM10 era sotto la soglia, complice anche il forte vento che ha aiutato a “pulire” l’aria, ma i tecnici dell’Arpa hanno previsto un aumento dei valori di PM10 già a partire dal 14 di gennaio.
Resta però il fatto che la concentrazione di smog e di inquinamento dell’aria ad oggi non consente di tornare alla normalità .
Questo combinato disposto di problemi, comprese le preoccupazioni dei residenti rimaste inascoltate, ha portato i cittadini di Frosinone, a perdere la pazienza contro la giunta e il Sindaco Mastrangeli.
Una vera mobilitazione dal basso da parte dei comitati verso contro chi, secondo loro, questa città la sta facendo affossare e pur di rimanere in sella, cerca accordi trasversali con l’opposizione. Dal caos politico al caos cittadino il passo è breve.
Così i cittadini hanno deciso di dire la loro e di chiedere immediate risposte ed azioni concrete.
Dai comitati di via Casone (di cui vi parliamo in altra parte del giornale n.d.r.), a quelli che invece hanno deciso di mobilitarsi contro il caos dei lavori e contro l’inquinamento atmosferico, decretando un coordinamento e una serie di azioni sul territorio.
Lo hanno fatto con un comunicato a firma di Francesco Notarcola, in qualità di portavoce.
“Le Associazioni di seguito riportate: Coordinamento No Forno Crematorio; Comitato Via Fontana Unica; Comitato Via Selva Dei Muli; Associazione Culturale Convivium Perenne; Fare Verde Frosinone; Associazione Medici di Famiglia per l’Ambiente si sono riunite il giorno 10 gennaio 2025 per esaminare la difficile realtà cittadina, causa di tanti disagi e difficoltà nella quotidianità di tutti.” si legge nel comunicato
“Dopo ampia disamina, approfondita discussione e numerosi interventi si è deciso di costituire un coordinamento e di promuovere incontri pubblici nei quartieri della città , oltre predisporre una giornata di mobilitazione e protesta per rappresentare agli Organi Istituzionali di intervenire concretamente a correzione delle molteplici criticità che assillano Frosinone.” Prosegue la nota.
“Dalla mobilità caotica ed ingestibile alla carenza dei servizi primari spesso gestiti in maniera autoritaria ed aggressiva (Acea etc.); dall’emergenza sanitaria inquinamento relata all’impossibilità di accedere ai servizi sanitari fondamentali (Pronto Soccorso, Liste di attesa).” Accusa il coordinamento cittadino.
“Convinzione di tutti è che non si può continuare inermi ed indifferenti ad assistere anno dopo anno alla diminuzione degli indici di vivibilità a Frosinone.“
“Si sta procedendo all’elaborazione di un progetto, che parta dal basso, per una città attrattiva con il coinvolgimento dei cittadini, le cui finalità siano: ambiente, salute, lavoro, cultura, politiche giovanili, terza età e vecchiaia, urbanistica, preservazione e conservazione del patrimonio archeologico e paesaggistico, sport e tempo libero, cura del decoro urbano in ogni sua declinazione, nel rispetto della dignità dei nostri cittadini.” Afferma il Coordinamento delle associazioni e comitati.
Per questo motivo l’amministrazione comunale ha emanato l’ordinanza comunale di blocco del traffico e limitazione dell’uso e consumo del riscaldamento domestico che di seguito riportiamo e che a breve i cittadini impareranno a memoria.
Un merito comunque va dato a questa amministrazione Mastrangeli, quella di risvegliare le coscienze dei cittadini, stanchi di vedere la città ridotta in questo stato e stanchi di vedersi trattati come comparse.
Sul fronte dell’emergenza smog e polveri sottili, riportiamo, per dovere di cronaca, il comunicato del Comune sul blocco del traffico e la limitazione dell’uso del riscaldamento domestico.
“A partire dal 14 e fino a tutto il 16, è in vigore il divieto di circolazione, in ambito viario urbano, per le autovetture private di classe emissiva pari o inferiore a Euro 4 diesel, dalle ore 8.30 alle ore 19.30;
per i veicoli commerciali di classe emissiva pari o inferiore a Euro 3 diesel, dalle ore 8.30 alle ore 19.30; per i veicoli commerciali di classe emissiva pari a Euro 4 diesel dalle ore 8.30 alle ore 13.30;
per le autovetture private di classe emissiva pari o inferiore a Euro 3 benzina, dalle ore 8.30 alle ore 18.30;
per i veicoli commerciali di classe emissiva pari o inferiore a Euro 2 benzina, dalle ore 8.30 alle ore 12.30;
per i ciclomotori (3 e 4 ruote) alimentati a gasolio di classe emissiva pari o inferiore a Euro 2, dalle ore 8:30 alle ore 12:30.
Dai divieti di circolazione veicolare sono comunque esclusi i veicoli utilizzati per finalità di tipo pubblico o sociale (forze dell’ordine, soccorso sanitario, pronto intervento), i veicoli per il trasporto di disabili o di persone sottoposte a terapie indispensabili ed indifferibili, i veicoli definiti dall’articolo 54, comma I, lettere f), g) e n) del D. Lgs. 285/1992, i veicoli elettrici, i veicoli ibridi, i veicoli a gas Metano e a GPL e sono fatte salve le disposizioni comunali vigenti relative alle Zone a Traffico Limitato (ZTL) e alle modalità di carico – scarico delle merci.
L’ambito viario urbano soggetto alle limitazioni della circolazione è quello circoscritto dalle seguenti strade:
da Via Tiburtina – Piazza Madonna della Neve – Via Madonna della Neve –Via Marco Tullio Cicerone (da incrocio con Via Madonna della Neve) – Viale Volsci – Via Simoncelli – Via Vado del Tufo – Viale Europa – Via Marittima (da incrocio Viale Europa) – Via G. Puccini – Via G. Pasta – Via Pier Luigi da Palestrina – Via San Giuliano – Via A. Vivaldi – Via G. Verdi (da incrocio Via Vivaldi) – Viale America Latina – Via G. Marconi – Via Fosse Ardeatine – Via San Gerardo (senso unico in discesa) – Via Don G. Buttarazzi – Via V. Ferrarelli (da incrocio Via Buttarazzi) –Via Caio Mario – Via Mà ria (da incrocio Via Caio Mario) fino a incrocio con Via Tiburtina. Limitatamente al tratto stradale di Via Sacra Famiglia, uscita obbligata su Via G. Pasta (sottopasso ferroviario) o su Via Puccini.
Divieto, inoltre, di utilizzo di generatori di calore alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) aventi prestazioni energetiche ed emissive che non siano in grado di rispettare i valori previsti almeno per la Classe 4 stelle; divieto assoluto, per qualsiasi tipologia di combustioni all’aperto.
Divieto di utilizzo dei camini a legna (camini aperti) in presenza di fonti di riscaldamento alternative.
Limite a 19°C (con tolleranza di 2°C) per le temperature medie nelle abitazioni e spazi ed esercizi commerciali e divieto, per tutti i veicoli, di sostare con il motore acceso.
È demandato al Corpo di Polizia Locale del Comune di Frosinone e a tutti gli altri Organi di Polizia e Vigilanza dello Stato, per quanto di rispettiva competenza, l’esecuzione del presente provvedimento e il perseguimento delle violazioni di quanto disposto, con invito ad attuare un potenziamento dei controlli, con particolare riguardo al rispetto dei divieti di limitazione della circolazione veicolare, di utilizzo degli impianti termici a biomassa legnosa, di combustioni all’aperto. L’ordinanza è pubblicata sull’albo pretorio al seguente link: https://servizi.comune.frosinone.it/openweb/albo/albo_dettagli.php?id=67031&CSRF=ccaa83c5acaa23a8b3aea6f0bbe244a5. “