Non bastano i problemi in cui la città versa, stretta tra lavori che, a detta del sindaco, finiranno tra tre anni allo Scalo, smog, PM10, ciclabili inservibili, cittadini esasperati, ora c’è pure il caos pali della luce.
Un problema evidenziato da circa un anno, a cui nessuno degli amministratori aveva dato risposte ai vari quesiti sollevati dai banchi dell’opposizione, soprattutto da parte del consigliere Anselmo Pizzutelli.
C’è mancato che per poco non si sfiorasse la tragedia ed ecco che anche i pali della luce diventano un altro problema.
Dopo la caduta del palo in via Fosse Ardeatine è saltato fuori che la società che gestisce il servizio incassa dal comune 1 milione e 200 mila euro l’anno per un servizio, a dir poco, scadente.
Esce fuori che sono state fatte pec, solleciti e diffide, chieste relazioni puntuali, ma guarda caso solo dopo che uno dei pali è caduto.
In queste ore, però a Frosinone impazza il toto palo, con i cittadini pronti a scommettere quale sarà prossimo palo della luce a cadere.
Quello che vedete in foto, ormai inesorabilmente inclinato e prossimo alla caduta si trova sulla Monti Lepini di fronte ai Vigili del Fuoco.
In questi giorni la ditta ha cominciato a lavorare ed ha provveduto già a sostituire altri pali. Sarà un lavoro lungo ovviamente che speriamo, visto quanto costa questo servizio, venga fatto nel più breve tempo possibile.
Di situazioni simili, con pali malridotti, ce ne sono diverse ed i cittadini li hanno attenzionati, spetterà al comune verificare che i lavori di manutenzione vengano fatti nel rispetto del contratto di affidamento del servizio.
Ma proprio adesso arrivano le verifiche? E tutte le volte che sono state denunciate queste situazioni tra cui intere strade lasciate al buio, perché non sono state attenzionate? Agire ora è tardivo, ovviamente, perché bisogna correre ai ripari. Tra tutti i problemi che ha Frosinone adesso ci mancavano pure i pali della luce.