Forza Italia torna sulla questione dello Scalo e della pedonalizzazione della piazza della stazione di Frosinone.
Interventi che secondo il partito azzurro suscita fortissime perplessità. Di seguito l’intervento degli esponenti azzurri che criticano i lavori dell’amministrazione Mastrangeli.
“La pedonalizzazione della piazza della stazione di Frosinone suscita serie perplessità e inquietudini circa le reali necessità della città e la funzionalità di tale intervento.” Dicono Pasquale Cirillo e Maurizio Scaccia.
“In un contesto urbano già segnato da difficoltà economiche e sociali, giovare dell’area della stazione per creare un’ambiente pedonale si rivela, agli occhi di un’analisi critica, una scelta controproducente. La piazza, infatti, si preannuncia come uno spazio isolato, privo di una visione progettuale integrata con il tessuto urbano circostante, fortemente a rischio di trasformarsi in un punto di riferimento per fenomeni di degrado e criminalità.” Precisano i due consiglieri di Forza Italia.
“La pedonalizzazione, se da un lato potrebbe apparire come un passo verso una maggiore vivibilità e un arricchimento dell’offerta urbana, dall’altro presenta il rischio di compromettere la sicurezza dei cittadini. Un’area non sorvegliata, priva di attività commerciali vitale e frequentata solo sporadicamente, è terreno fertile per l’insorgere di atti delinquenziali.” Aggiungono i due consiglieri.
“La storia recente di varie città italiane dimostra come la chiusura al traffico di determinate aree, senza un adeguato supporto di infrastrutture e servizi, possa sfociare in una degenerazione sociale piuttosto che in un’avanzata civica.” Affermano Scaccia e Cirillo che sono preoccupati per l’impatto sociale che questi lavori potrebbero portare ai residenti dello Scalo.
“In aggiunta, l’isolamento della piazza della stazione si tradurrebbe inevitabilmente in un ingolfamento del traffico nella già congestionata viabilità circostante. La modalità di accesso alla stazione e alla piazza subirebbe così un significativo aggravamento, compromettendo la fruibilità del servizio ferroviario e, di conseguenza, delle opportunità economiche per la città. ” Precisano i consiglieri comunali.
“La visione di un centro urbano pedonale deve essere accompagnata da un piano organico che preveda non solo l’abbellimento estetico di spazi pubblici, ma anche la sicurezza e la funzionalità dell’intero ambito urbano.
Chi si assume la responsabilità di questa decisione? Il Sindaco è davvero convinto di fare un passo così rischioso?” Si domandano Scaccia e Cirillo
“È fondamentale che il Sindaco Mastrangeli approfondisca seriamente la questione sulle conseguenze che tali scelte comportano per la comunità di Frosinone. Una progettazione superficiale e un approccio ignaro delle dinamiche sociali ed economiche in atto rischiano non solo di vanificare gli sforzi per un miglioramento della qualità della vita, ma di compromettere irrimediabilmente il futuro della città. In un momento storico in cui la pianificazione urbana dovrebbe coniugare sviluppo e sicurezza, la proposta attuale sembra riflettere una preoccupante mancanza di visione e lungimiranza.” Concludono Scaccia e Cirillo.